lunedì 26 gennaio 2009

Roadsharing

010408hitchhikingMarieke arriva a Brema bella bella da Rostock.
"Quanto ci hai messo in treno?" le chiedo.
"Non sono venuta in treno, ho usato la macchina."
Io rimango sbalordito. "Ma tu non guidi da anni! Come hai fatto a imbarcarti in un viaggio di quattro ore così su due piedi?"
"Ma no scemo! Ho usato il roadsharing."
La mia faccia deve essersi contratta in una smorfia di incomprensione e i miei occhi devono essere diventati più o meno così O_o perché Marieke si affretta a spiegarmi: "Il roadsharing è quel servizio attraverso cui chi deve fare un viaggio in macchina lo scrive su un sito apposito, e chi ha bisogno di andare nello stesso punto si fa vivo con chi guida e si va insieme, così si dividono le spese. Per venire fino a qui ho pagato solo 15 euro!"
Ammàzzate. Con quello che costano i mezzi pubblici in Germania, in treno ne avrebbe spesi almeno il triplo.



Fu così che venni a conoscenza del grande roadsharing. Diffusissimo nel nord Europa, da noi è quasi sconosciuto. In realtà un sito italiano esiste, e non è che la versione italiana del sito ufficiale, www.roadsharing.com.



Credo che di primo acchito un italiano tenda a diffidare di un tale servizio per paura di incontrare chissà quali loschi figuri, però ripensandoci a mente fredda ci si rende conto che sono così poche le persone che conoscono questo servizio e che, per conoscerlo, questi pochissimi prescelti devono per forza aver avuto un qualche contatto con realtà nord europee. Ergo, il sillogismo termina accostando il contatto con il nord europa all'apertura mentale e all'intelligenza, e ciò fa sì che la diffidenza e lo scetticismo cedano. Tadaan.



Al di là dei sillogismi e della diffidenza, il roadsharing è un esperimento che porta numerosi vantaggi. Oltre alla riduzione dei costi menzionata poco prima, il car sharing fa bene anche all'ambiente: riduce il traffico, l'inquinamento e i consumi energetici. It's a win-win.



Al momento sul sito ci sono registrati 8 viaggi in programma con partenza da Torino. Chissà se fra sei mesi saranno almeno il doppio.



(foto: bravenewtraveller)



Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...