domenica 28 febbraio 2010

Più figli, meno omosessuali

Non metterò link in questo post, ce ne sarebbero troppi da mettere e in ogni caso non servirebbero a nulla. Mi struggo però ogni volta che leggo gli slogan di forza nuova o le opinioni di qualche ciellino, uomo di chiesa ma anche solo quelle del politico medio di Lega, PDL e UDC.

In particolare la cosa che mi sfinisce è proprio la contrapposizione tra "famiglia" e "omosessuali", come se fossero due concetti antitetici che presuppongono per una conquista dell'uno la perdita di qualcosa per l'altro.

Non ho più parole per spiegare che non è così, che non è una contrapposizione, che le politiche a favore dell'una non escludono ambiti di azione a favore anche degli altri, che una legislazione che ufficializzi le coppie di fatto omosessuali non penalizza la famiglia, nemmeno quella intesa nel senso più tradizionale del termine.

Dotare di diritti civili persone ed entità che ora ne sono escluse, non penalizza le coppie sposate con rito cattolico celebrato in chiesa.

Il gay pride non esclude il family day. Questa è solo la contrapposizione che i politici italiani hanno voluto creare perché sono persone crudeli che vogliono escludere l'estensione dei diritti di cui essi godono a chi non li ha e ne ha comunque diritto (è questa la cosa che mi manda in bestia) in quanto cittadino italiano.

Chiedere "più figli e meno omosessuali" mi suona come una richiesta che ha tanto senso quanto lo slogan "più gelato e meno crema pasticcera". Solo che qui non è una questione di dieta macrobiotica; in questo caso c'è in ballo la serenità di molte persone e chi vuole impedirla non è altro che un crudele egoista.

2 commenti:

ValenCina ha detto...

Sono assolutamente d'accordo con te, ma mi chiedo quanto spazio ci sia per queste tematiche anche nello schieramento della Bresso, visto che deve fare i conti con l'appoggio dei cattolici.

Trovo particolarmente frustrante la distanza che ci separa da buona parte degli altri Paesi occidentali in merito ai diritti civili. Per sdrammatizzare, ti segnalo lo spezzone di uno spettacolo di Wanda Sykes in tema: http://www.youtube.com/watch?v=1IHdaJOZe7E (che però la dice lunga sulla sensibilità condivisa dal pubblico!)

A presto e complimenti per il blog, sei la mia fonte principale di notizie sulle elezioni regionali!
Vale

Dario Cracco ha detto...

Grazie Vale!
Per fortuna purtroppo questa materia non è di competenza regionale ma nazionale (peggio del peggio).

Vado a guardarmi il link che mi hai mandato!

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