mercoledì 10 marzo 2010

Anche Gpg segnala il recupero di Mercedes Bresso

Anche Gpg, che era rimasta una delle poche a dare Cota in vantaggio, segnala il recupero della Bresso nei confronti di Cota. In realtà, secondo Gpg, responsabile del declino di Cota non è tanto la Bresso (anch'essa in discesa), ma la presenza delle liste ingrannatrici di Rabellino, capace di arrivare ad un notevole 3,5% e poco lontano dal suo obiettivo del 5% che gli permetterebbe di avere una posizione in Consiglio Regionale.
Qui di seguito la rilevazione bellamente copia/incollata.

ELEZIONI REGIONALI 2010, PIEMONTE, 6 marzo 2010


Voto di Lista
(var. rispetto al 23 febbraio 2010)
(* Liste presenti solo in alcune province)

CENTRO DESTRA: 48,0% (-1,5%)
-
POPOLO DELLA LIBERTA': 26,0% (-1,0%)
-
LEGA NORD: 18,0% (-1,0%)
-
LA DESTRA: 1,0% (-0,5%)
-
Altri CDX (Centro Scanderebech, Pens., NDC, NPSI, Verdi-V., Consum.)*: 3,0% (+1,0%)

CENTRO SINISTRA + UDC: 46,5% (-1,0%)
-
PARTITO DEMOCRATICO: 24,5% (-1,0%)
-
ITALIA DEI VALORI: 6,5% (-0,5%)- Lista UNIONE DI CENTRO: 4,5% (INV)
-
FEDERAZ. DELLA SINISTRA (RC, PDCI): 2,5% (INV)
-
INSIEME PER BRESSO: 1,5% (-0,5%)
-
SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA': 2,0% (INV)
-
RADICALI: 1,5% (INV)
-
VERDI: 1,0% (-0,5%)
- Altri CSX (moderati, pensionati, socialisti, Piemonte si)*: 2,5% (+1,5%)

LISTE RABELLINO: 3,5% (+2,0%)
-
Liste Principali (Lega Padana P., Lista Grillo, Lista Cota, FT)*: 2,5% (+1,0%)
-
Altre liste (No Tav, Alleanza Torino, Forza Nuova, Lista Granata, la Lista dei Giovani, il Centro, Forza Toro) *: 1,0% (+1,0%)

MOV. 5 STELLE : 2,0% (+0,5%)

Commento Partiti: In tale assetto RABELLINO grazie alle numerose liste a suo supporto, riuscira’ ad avere piu’ del 4%, sottratto al 70% dal CDX. La Lega viene penalizzata dale listarelle di disturbo. Il CDX resta sopra dell’ 1,5% sul CSX. Basso l’ UDC, che cede consensi alle numerose liste di disturbo. Il PD risente anch’esso dell’infinita’ di listarelle contigue, e resta 1-2 punti sotto il PDL. Va bene il MOV. 5 STELLE.

Candidati Presidente:
Cota (CDX) 47,5% (-1,5%)
Bresso (CSX+UDC): 47,5% (-0,5%)
Rabellino (LPP-NE): 3,0% (+1,5%)
Bono (M5S): 2,0% (+0,5%)

Commento Candidati: Incertezza assoluta, annullato il vantaggio di Cota anche per l’effetto Rabellino trainato dalla moltitudine di listarelle. .Resta una fascia di indecisione dell’ordine del 12-13%. Decisiva risulterà la capacità per entrambi gli schieramenti di motivare e mobilitare il proprio elettorato a rischio astensione. Per Cota importante farsi conoscere e risultare convincente agli occhi dei concretissimi Piemontesi. Per Bresso e’ importante conquistare alcune fasce di elettorato moderato. Toss-Up.

Nessun commento:

Posta un commento

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...