Insomma, i dibattiti politici che vedono contrapposti Mercedes Bresso e Roberto Cota non sembrano fare contenti i giornalisti. Leggo ora qui (e qui) che, nella versione live di Ballarò con Floris al circolo della Stampa, si è parlato di temi nazionali più che di quelli regionali, e che i due candidati hanno presto preferito limitarsi a scambiare offese reciproche. Meno male che fra poco si vota.
2 commenti:
Secondo me non c'è interesse perché si sa già quale sarà la fine della storia. L'ha decisa Berlusconi quando pensava di vincere dappertutto e voleva dare il contentino spastico alla Lega: "lasciamo alla sinistra almeno il Piemonte, così continuiamo a bastonarlo". Ora tutti si staranno mangiando le mani: il problema adesso è di quanti sono i pazzi che vorrebbero i lumbard a capo del Piemonte. E' un po' come aver candidato Buttiglione a sindaco di Torino, e poi aspettarsi di vincere, le persone sono ancora incavolatissime. Ora si pretende che savoiardi, siciliani, magrebini votino per un partito razzista e lombardocentrico: poveri noi.
Non ne sarei così sicuro, sai?
Aspetterei a cantar vittoria troppo presto, il Piemonte è una regione tendenzialmente di centrodestra e poi c'è l'incognita astensione. E' vero che un leghista scoraggia molti che votano PDL ad andare a votare, però un fenomeno simile potrebbe succedere anche a sinistra, dove molti votanti sono scoraggiati dall'appoggiare un guazzabuglio di coalizione stile Unione.
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