domenica 23 maggio 2010

Quant'è brutto pedalare

La domenica al Valentino.
Non pensavo avrei mai scritto un post del genere, ma la pazienza ha un limite, anche quella dei ciclisti.
Oggi ho fatto il tratto Lingotto - Settimo per andare a trovare i miei, seguendo il Valentino e i Murazzi per poi cambiare sponda all'altezza della Gran Madre e proseguire per il Parco Michelotti e il Meisino fino a San Mauro e poi a Settimo.
Ebbene sia all'andata sia al ritorno mi sono trovato inchiodato per il traffico su tutto il lungo Po. Velocità di crociera: quella di una famiglia media con due figli. Il Valentino diventato praticamente una tangenziale: tutti fermi in coda, e si procede a 5 m/h. Una tonnellata di gente a piedi che cammina a file di 4 su un sentiero largo un metro e mezzo. Le bici che ondeggiano da una parte all'altra della stradina come se ci fossero solo loro. Uno schifo. Una pedalata per nulla piacevole.

La mia prima volta

Sulla passerella di Corso Verona, nuovo gioiellino urbanistico del Lungo Dora Firenze.

sabato 22 maggio 2010

Torino2020

Pur trovando la discesa in campo dell'ennesimo nome post Chiamparino molto discutibile, credo sia ora di rompere gli indugi e iniziare a parlare qui sul web di come vorremmo che fosse Torino nel 2020 (perché se aspettiamo i politici, campacavallo)
Lancio subito i miei primi pensieri:

  • una rete di piste ciclabili estesa e sicura, che permetta di spostarsi in città se non su tutte le strade almeno su alcune direttive nord/sud/est/ovest che permettano di raggiungere tutte le periferie (e i comuni della prima cintura)
  • costruzione della seconda rete di metropolitana e sviluppo del progetto della M3 (io la vedrei bene su C.so Grosseto/Potenza/Lecce/Trapani/Siracusa/Cosenza, al posto dell'attuale bus 2, con interscambi a Rebaudengo (passante ferroviario e M2)/ Rivoli (M1) / Lingotto FS (passante ferroviario) e la futura stazione metro Regione Piemonte (M1) su Corso Caduti della Libertà)
  • "più ricerca per tutti": investimento su green economy e nuove tecnologie
  • recupero di aree dismesse come Fiat Avio (e facciamolo sto grattacielo della Regione)
  • ristrutturazione della facciata delle Molinette che fa pietà, e già che ci siamo quella ciminiera che fa tanto Savona buttiamola giù o se proprio non possiamo dipingiamola di qualche colore allegro almeno
  • la tangenziale est!! che spostarsi la mattina su corso Moncalieri/Casale è un calvario
  • e allarghiamo la tangenziale a 4 corsie almeno nel tratto tra Venaria e Corso Orbassano
  • un servizio di raccolta differenziata gestito in maniera più efficiente (i cassonetti per strada, riservati a quei palazzi che non hanno un cortile interno, frequentemente non bastano e le strade e i marciapiedi si riempiono di rifiuti, e non è un belvedere)
Altro?

300

Il preciso calcolatore di piazza Carignano ci ricorda che mancano 300 giorni esatti all'inizio delle celebrazioni del centocinquantenario dell'Unità d'Italia.

Bavaglino

Gilioli che chiede a Fini e ai suoi di fare opposizione è il de profundis del PD.
Ma il PD dov'è?

martedì 18 maggio 2010

I (don't) drive Rotonda Maroncelli

Conosciuta anche come "il punto del non ritorno", è la rotonda piazzata in mezzo a Corso Unità d'Italia tra Torino e Moncalieri. Già nei giorni festivi e in orari di pace è un'ammucchiata di automobili, figuriamoci in orari di ufficio. Finalmente se n'è accorta anche la Sestero, speriamo nei benefici della prossima inaugurazione della metropolitana (e comunque potete pensare anche voi di lasciare sta caspita di macchina e prendete l'autobus cribbio... su via Genova al mattino passa un pullman ogni 30 secondi e non sto esagerando.)

lunedì 17 maggio 2010

Contro l'omofobia


Bella campagna davvero.

Non ti faccio più amico


(via ilpost)

Bike Pride

---------- Messaggio inoltrato ----------
Da: Bici e Basta
Date: 16 maggio 2010 22.03
Oggetto: Il 6 giugno al Bike Pride !



Cari biciclettari (e non..!)
vi scriviamo per la prima volta da biciebasta per ricordarvi che
domenica 6 giugno non possiamo perderci il Bike Pride.
Ci abbiamo lavorato molto, abbiamo speso tempo e ci è costato fatica
ma siamo fiduciosi di poter lasciare un piccolo ma significativo segno
per ottenere una città più a misura d'uomo e di bicicletta.
Abbiamo naturalmente bisogno del sostegno di tutti. Diffondete
l'evento ma soprattutto venite in tanti, festosi e scampanellanti con
la vostra bicicletta. Se saremo una marea, oltre a divertirci e
partecipare ad una grande festa, avremo dato una dimostrazione
credibile che la città può e vuole realmente cambiare.

Ritrovo alle 15 di domenica 6 giugno al parco del Valentino (dove ci
sarà sport day del CONI!), dietro il Castello, viale virgilio.
Si parte alle 15.30, insieme a numerosi gruppi ciclistici e non solo,
si arriva alle 17 circa in piazza Castello (che dovrà essere
completamente gremita di bici) e si festeggia con Mao, la
Bandakadabra, ToBike e Cinemambiente!

Http://www.bikepride.it per tutti il resto! Non perdiamo questa
occasione.. vi aspettiamo!

------------------------------

Per chi è interessato, lunedì 31 maggio alle 21 presso la Bocciofila
Pozzo Strada in Via Giovanni Fattori 23/A si terrà un dibattito aperto
con l'assessore Tricarico e si parlerà di mobilità ciclabile.

venerdì 14 maggio 2010

Nessuno si stupisca delle 12000 preferenze del Trota

Da Piovonorane

Sull’elezione di Renzo Bossi ricevo e volentieri pubblico questa lettera di Michele, segretario di seggio in un comune lombardo alle ultime regionali, in una circoscrizione dove Renzo Bossi non era candidato.

Gentile Dottor Gilioli,

L’elezione di Renzo Bossi e l’elevato numero di preferenze che ha ottenuto secondo me non dovrebbero stupire più di tanto.


Infatti in Italia vige il principio del favor voti, in base al quale «il voto, ancorchè non espresso nelle forme previste dal legislatore, può ritenersi valido tutte le volte in cui, da un lato, risulti manifesta la volontà dell’ elettore (univocità del voto) e, dall’ altro, per le modalità di espressione (non conformi al modello legislativo), esso non sia riconoscibile».

Secondo questo principio, dunque, la sostanza (ovvero la volontà dell’elettore se chiaramente manifesta) prevale su eventuali vizi di forma.

Quindi, se una scheda presenta la croce sul simbolo di un partito e al contempo nello spazio riservato alla preferenza il cognome e/o nome di un candidato anche scritto in modo grammaticalmente scorretto, è valido sia il voto al partito che la preferenza indicata. Ma non solo. Nel caso in cui la preferenza fosse espressa ad un politico non presente tra i “preferenziabili”, ma a tutti noto, comunque il voto al partito sarebbe valido (perchè l’elettore non è riconoscibile), mentre ovviamente la preferenza no.

Ebbene, nelle le ultime elezioni regionali, durante le quali ho assunto la funzione di Segretario di seggio presso una sezione di un piccolo Comune brianzolo, ricordo moltissimi casi di schede contenenti la croce sul simbolo del Partito e contemporaneamente, nelle preferenze, l’indicazione di un politico nazionale non tra quelli in lista (per esempio, scheda votata al PDL e nelle preferenze “Berlusconi” o “Formigoni”, piuttosto che scheda votata per IDV e nelle preferenze “Di Pietro”).

Come detto, tutti questi voti sono stati, anche in accordo con i rappresentanti di lista, considerati validi per il partito, mentre la preferenza ovviamente no, non potendola attribuire ad alcuno dei candidati in lista.

Puoi ben immaginare quante siano state, in un piccolo paese del profondo nord brianzolo, le schede votate per la Lega Nord con indicazione “Bossi”.

Non posso chiaramente fornirti cifre, anche perchè queste schede indicanti preferenze ad un politico non compreso nelle liste non venivano conteggiate, ma son sicuro di aver letto assai più “Berlusconi” o “Formigoni” o “Bossi” rispetto a qualunque altro candidato presente nelle liste.

Per tanto, a me pare ovvio che, se nella mia circoscrizione si fosse presentato un candidato dal nome “Giuseppe Berlusconi”, piuttosto che “Sandro Formigoni”, piuttosto che “Lorenzo Bossi”, a lui sarebbero andate tutte le preferenze espresse da quegli elettori che hanno accompaganto il loro voto con l’indicazione del politico nazionale famoso.

Sarebbe molto interessante prendere una circoscrizione dove Renzo Bossi non era candidato, verificare quante schede riportano tra le preferenze il cognome “Bossi”, e confrontare questo dato con le preferenze a “Bossi” espresse nella circoscrizione in cui era candidato.

Ovviamente, Renzo Bossi è stato eletto in modo democratico, rispettando la legge elettorale e ha pieno diritto di essere consigliere della Regione Lombardia e da cittadino lombardo spero che faccia bene.

Forse, più che interrogarsi su “chi l’ha votato” occorrerebbe chiedersi se il sistema elettorale è corretto.

Ciao.
Michele.

domenica 9 maggio 2010

Tanta fuffa e niente arrosto

Ho iniziato a farci caso un mese fa: ogni volta che sulle pagine dei giornali leggo dichiarazioni dei politici del PD (tutti quelli che finiscono sui giornali), si parla dell'assetto del partito, delle alleanze, delle primarie, dei leader, dell'asse con Fini e Casini, delle repliche, contro-repliche, distinguo, controdistinguo, fisarmoniche infinite di FUFFA. Non ho mai (mai!) letto una proposta politica, economica, sociale, civile indirizzata ai cittadini, alla società, a noi.
Il PD è un partito che parla solo a sé stesso.
Almeno ai vertici. Poi ci sono quelli che vanno oltre. O, almeno, ci provano.

9 maggio, giornata nazionale della bicicletta

Finalmente il Ministero dell'Ambiente batte un colpo. Dai Prestigiacomo, dai...

In Piazza San Carlo anteprima del servizio di Bike Sharing [TO] Bike, attivo dal mese prossimo!

Vincenzo Cugusi

Il mio nuovo mito (a due ruote).

Ai Torinesi piace donare alberi

Un successo l'idea dell'assessore all'Ambiente Tricarico "Regala un albero alla tua città".

sabato 8 maggio 2010

venerdì 7 maggio 2010

Clegg flop

Peccato, perché sarebbe stata una grande occasione per un paese come la Gran Bretagna.
Io spero ancora in un accordo Lab-Lib, ma anche questa coalizione non avrebbe comunque una maggioranza tale da governare (una coalizione che forma un governo di minoranza? mah)

Un gran pasticcio.

giovedì 6 maggio 2010

Happy Birthday Penny Black


Signore e signori, 170 anni fa, il 6 maggio 1840, nella grande Inghilterra vittoriana, nasceva il primo francobollo della storia: il mitico Penny Black. Questo non è un messaggio promozionale.

martedì 4 maggio 2010

It's a bike bike world (ci si prova anche da noi)

9 maggio 2010 - Giornata Nazionale della Bicicletta

Domenica 9 maggio si svolgerà la prima edizione della “Giornata Nazionale della Bicicletta”, iniziativa nata dalla collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente, l’Anci e l’Ancma. Un’occasione per percorrere la città in bicicletta, mezzo ecologico e non inquinante, e per sensibilizzare i cittadini alle forme di mobilità sostenibile

Per l’occasione sono previste di iniziative ed eventi che si svilupperanno in Piazza San Carlo e al Parco Ruffini.


Programma

Piazza San Carlo dalle ore 10 alle ore 18

  • Stand informativo dell’Ufficio Biciclette della Città con materiali informativi sulla viabilità ciclabile urbana. Ospiti le Associazioni ciclistiche e ambientaliste: Bici & Dintorni, Bici & Basta, Legambiente, Muovi Equilibri
  • In bici ci piace” mostra fotografica sul mondo della bicicletta e sulla bicicletta nel mondo, ideata e prodotta da FIAB e Legambiente Circolo di Rho
  • Stand informativo del CRESS (Coordinamento Regionale sulla Sicurezza Stradale) con progetto interistituzionale “Ti MuOvi ?” (Mobilità Urbana autonOma per gioVani e bambIni) per la sensibilizzazione e l’orientamento degli alunni delle scuole della Regione Piemonte verso forme di mobilità alternativa e sicurezza stradale –approfondimento del tema “Muoversi in bicicletta” (maggiori informazioni su sito Scuola in Movimento)
  • TO BIKE” il progetto Bike Sharing a Torino, presentazione di una stazione sperimentale, informazioni e possibilità di acquistare l’abbonamento.
  • Stand per la Marchiatura della bicicletta: incisione sul telaio di un codice per renderla identificabile. A cura dell’Associazione Intorno.

Parco Ruffini (Viale Hugues) dalle ore 9.15 alle ore 13

  • 11^ Edizione della manifestazione Nazionale della FIAB “Bimbimbici ®” organizzata da Bici&Dintorni FIAB-Torino. Pedalata per adulti e bambini che partirà dal Parco Ruffini alle ore 10 per raggiungere il centro città con sosta in Piazza San Carlo e ritorno al parco per le ore 12. Per chi non possedesse la bicicletta sarà possibile noleggiarne una gratuita della Città al Parco. Iscrizione obbligatoria. Programma Bimbimbici ® .
  • Stand informativo del CRESS e (Coordinamento Regionale sulla Sicurezza Stradale)
  • Stand informativo dell’Associazione Bici&Dintorni FIAB-Torino.
(via informambiente)

Litigiopoli

Urka, ma è proprio un tutti contro tutti nella sinistra piemontese.
Ma non si fa così, non si fa.
Invece di protestare tutti in coro contro la Porchietto che rinvia il diritto di replica dell'opposizione durante la prima seduta del Consiglio Regionale, si scannano tra loro. Non più solo a Roma, anche in Piemonte.
Bisognerebbe insegnar loro a tacere qualche volta.

domenica 2 maggio 2010

It's a bike bike world (non da noi)

Mentre noi a Torino "accogliamo a braccia aperte" il Papa, a Copenaghen hanno abolito la tariffa extra per portare le biciclette sugli S-tog, i treni locali (come la RER parigina o le S-bahn tedeschi): ora si possono caricare gratis.

Capito? Mica come noi che i vagoni per le biciclette neanche sappiamo cosa sono.

Mappa della libertà di stampa


In Europa occidentale gli stati sono tutti verdi (free), tranne uno. Indovinate quale.

(no, il Vaticano è verde)
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