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giovedì 2 settembre 2010

Amministratori glocal

Da un'intervista a Pippo Civati, che parla del presente (e magari anche del futuro) del PD:

Pensa che il partito degli amministratori sia ciò che serve al Pd?

«Sicuramente è al livello locale, dove ci sono le nostre uniche energie visto che siamo all’opposizione del paese, che dobbiamo guardare con maggiore attenzione per ripartire. Ma ci vuole un po’ di politica generale, generalissima. Siamo caduti nel trabocchetto di Berlusconi che parla sempre del ‘ghe pensi mi’, ma non ha mai fatto niente, eppure i voti li prende, così come la Lega. Quindi sta anche nell’immaginare, attraverso il contributo degli amministratori e di chi fa politica, quale vocazione ha questo paese, quale funzione vogliamo dare alla politica. Ma ci sono tanti temi che rimarrebbero ai margini se noi ci limitassimo all’amministrazione. Io vorrei uno slancio che tiene insieme la parola alata di Nichi Vendola e la capacità di governare del sindaco di Torino».


Esattamente il mio pensiero, particolarmente splendida (e vera) la frase finale.

sabato 2 gennaio 2010

Il precariato al Senato

Da Civati, una proposta tutto sommato logica:

Avevo capito

Che del Senato si potesse fare a meno, non che si dovessero abbassare i limiti di età. In effetti, però, ora che ci penso, i precari potrebbero fare i senatori. A tempo determinato, s'intende. Come abbiamo fatto a non pensarci prima?
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