Non so voi, ma a me quei tre pilastri non sono mai piaciuti e non mi mancheranno affatto. Forse solo perché mi richiamavano alla mente code interminabili alla rotonda Maroncelli, ma tant'è.
Spiace piuttosto constatare che la crisi costringe un comune a rifiutare l'opera di un artista per mancanza di fondi per una "semplice" ristrutturazione.
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giovedì 7 ottobre 2010
martedì 18 maggio 2010
I (don't) drive Rotonda Maroncelli
Conosciuta anche come "il punto del non ritorno", è la rotonda piazzata in mezzo a Corso Unità d'Italia tra Torino e Moncalieri. Già nei giorni festivi e in orari di pace è un'ammucchiata di automobili, figuriamoci in orari di ufficio. Finalmente se n'è accorta anche la Sestero, speriamo nei benefici della prossima inaugurazione della metropolitana (e comunque potete pensare anche voi di lasciare sta caspita di macchina e prendete l'autobus cribbio... su via Genova al mattino passa un pullman ogni 30 secondi e non sto esagerando.)
sabato 17 aprile 2010
Run for life, stamattina al Lingotto
3300 metri di corsa sulla ex pista di collaudo del Lingotto per raccogliere fondi per contribuire all’azione dell’Unicef a sostegno della popolazione dell’isola di Haiti. E' «Run for life», gara podistica amatoriale ideata dagli hotel Le Méridien di Torino in programma sabato 17 aprile a 30 metri di altezza, sul tetto dello storico stabilimento Fiat. Una iniziativa che coniuga sport, divertimento, viaggi e solidarietà in una cornice piena di fascino, con un panorama a 360 gradi sulla città.
L'appuntamento è per le ore 9 nella hall dell’Hotel Le Méridien Lingotto, in via Nizza 262, alle 10 il via alla gara che sarà dato da prestigiatori e illusionisti del Circolo della Magia. Madrina della manifestazione la cantante Emma Re, torinese ma ormai internazionale dopo il successo decretato dalla sua esibizione all'inaugurazione dell'anno olimpico a Pechino e la recente presentazione alla stampa francese da Chez Maxim's a Parigi.
La quota di partecipazione di 25 euro comprende la partecipazione alla corsa e una t-shirt della manifestazione realizzata da Promocard per Holding tessile, il rinfresco nel Giardino delle Meraviglie, weekends premio in alberghi della catena per i vincitori della gara ma anche, ad estrazione, per i partecipanti, oltre all'ingresso gratuito alla Pinacoteca Agnelli per tutta la giornata della gara. Per Le Méridien una nuova iniziativa di solidarietà dopo «Art is Life» nell'ambito della collaborazione «Check Out for Children» a favore di Unicef, che finanzia programmi di sensibilizzazione all'Hiv.
Grazie a questa iniziativa, i clienti hanno la possibilità di donare 1 euro (o l'equivalente in moneta locale) al momento del checkout, in 63 alberghi in Europa, Africa e Medio Oriente, per finanziare programmi educativi condotti dai giovani e per i giovani in Mozambico, nella Sierra Leone, in Namibia, nel Lesotho, in Angola, in Etiopia, nello Zambia e nel Malawi.
Per informazioni e iscrizioni: info.torino(at)lemeridien.com tel.011 6642000
(via lastampa)
L'appuntamento è per le ore 9 nella hall dell’Hotel Le Méridien Lingotto, in via Nizza 262, alle 10 il via alla gara che sarà dato da prestigiatori e illusionisti del Circolo della Magia. Madrina della manifestazione la cantante Emma Re, torinese ma ormai internazionale dopo il successo decretato dalla sua esibizione all'inaugurazione dell'anno olimpico a Pechino e la recente presentazione alla stampa francese da Chez Maxim's a Parigi.
La quota di partecipazione di 25 euro comprende la partecipazione alla corsa e una t-shirt della manifestazione realizzata da Promocard per Holding tessile, il rinfresco nel Giardino delle Meraviglie, weekends premio in alberghi della catena per i vincitori della gara ma anche, ad estrazione, per i partecipanti, oltre all'ingresso gratuito alla Pinacoteca Agnelli per tutta la giornata della gara. Per Le Méridien una nuova iniziativa di solidarietà dopo «Art is Life» nell'ambito della collaborazione «Check Out for Children» a favore di Unicef, che finanzia programmi di sensibilizzazione all'Hiv.
Grazie a questa iniziativa, i clienti hanno la possibilità di donare 1 euro (o l'equivalente in moneta locale) al momento del checkout, in 63 alberghi in Europa, Africa e Medio Oriente, per finanziare programmi educativi condotti dai giovani e per i giovani in Mozambico, nella Sierra Leone, in Namibia, nel Lesotho, in Angola, in Etiopia, nello Zambia e nel Malawi.
Per informazioni e iscrizioni: info.torino(at)lemeridien.com tel.011 6642000
(via lastampa)
venerdì 2 aprile 2010
Effetto Cota
Anche gli amici di skyscrapercity sono preoccupati per la realizzazione del grattacielo della Regione Piemonte in zona Millefonti.
mercoledì 17 marzo 2010
sabato 13 febbraio 2010
Corso Porto Maurizio
Ringrazio gli amici torinesi di skyscrapercity per questa mappa della mia zona, Nizza-Millefonti, con tutti i bombardamenti subiti durante la Seconda Guerra Mondiale.
Come si vede dalla mappa, poco più a sud di via Millefonti doveva essere costruito un grande corso, corso Porto Maurizio, che doveva essere approssimativamente il prolungamento di quello che oggi è il sottopassaggio del lingotto da quella che ora è piazza Caduti sul lavoro. Dopo aver incrociato Corso Unità d'Italia, Corso Porto Maurizio avrebbe dovuto superare il Po in un ponte e proseguire sull'altra sponda del fiume.
Inoltre, qui si trova una variante al piano regolatore del 1920 con la cartina ben dettagliata della zona. Via Tibone ancora non esisteva, via Genova si chiamava via Demonte e via Sportono era privata.
Infine, quoto la spiegazione sull'origine del nome del Corso mai costruito:
Come si vede dalla mappa, poco più a sud di via Millefonti doveva essere costruito un grande corso, corso Porto Maurizio, che doveva essere approssimativamente il prolungamento di quello che oggi è il sottopassaggio del lingotto da quella che ora è piazza Caduti sul lavoro. Dopo aver incrociato Corso Unità d'Italia, Corso Porto Maurizio avrebbe dovuto superare il Po in un ponte e proseguire sull'altra sponda del fiume.
Inoltre, qui si trova una variante al piano regolatore del 1920 con la cartina ben dettagliata della zona. Via Tibone ancora non esisteva, via Genova si chiamava via Demonte e via Sportono era privata.
Infine, quoto la spiegazione sull'origine del nome del Corso mai costruito:
[...] ai tempi Imperia non era ancora stata "unificata", ma era ancora divisa tra Oneglia, cui era dedicata la via che adesso si chiama via Biglieri, e Porto Maurizio.
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