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lunedì 1 luglio 2013

Goodbye, Google Reader


A marzo Google ha comunicato la decisione dell'azienda di chiudere Google Reader dal 1 luglio 2013 per impegnarsi su altri fronti:

We launched Google Reader in 2005 in an effort to make it easy for people to discover and keep tabs on their favorite websites. While the product has a loyal following, over the years usage has declined. So, on July 1, 2013, we will retire Google Reader. Users and developers interested in RSS alternatives can export their data, including their subscriptions, with Google Takeout over the course of the next four months.
Ho scoperto Google Reader tantissimi anni fa, quando i blog erano la nuova frontiera del web e quando ho creato Nonsolotorino. Negli anni, in effetti, il mio uso di Google Reader è calato, ma l'icona è sempre rimasta una presenza fissa sulla mia barra dei segnalibri. Continuavo comunque a servirmene un paio di volte a settimana, soprattutto in quei momenti in cui era necessario riempire il tempo: sul pullman, sul treno, nella sala d'attesa del mio dentista... 

Insomma, mi spiace che GR finisca qui. Dato che questo blog è molto legato a GR sentivo di dovergli almeno un post con un ringraziamento e un Goodbye.

mercoledì 1 dicembre 2010

Torino in strada

E' uno spazio aperto di discussione creato dall'assessorato Viabilità e Trasporti del Comune di Torino allo scopo di informare in tempo reale i cittadini e di approfondire assieme a loro alcuni temi di competenza dell'assessorato: strade, parcheggi, progetti, lavori e altro.

Proprio perché richiede l'opinione del cittadino e ne sollecita i suggerimenti, Torino in strada si propone anche quale moderno strumento di e-democracy: tra i temi scelti per l'avvio del forum compare ad esempio la riqualificazione di via Carlo Alberto, in corso di esecuzione e perciò ancora suscettibile di variazioni e correttivi.

Torino in strada diventerà il luogo utile al deposito di idee e considerazioni, oltre che ben inteso lo spazio deputato a fornire informazioni precise e aggiornate sull'argomento. Il risultato finale potrà essere proprio quello tipico dell'e-democracy: la partecipazione politica dei cittadini alle scelte delle istituzioni.

sabato 13 marzo 2010

Torino è 2.0

Turismo e nuove tecnologie. Occasione ghiotta quando si parla di "integrazioni" di questo tipo. Ha fornito lo spunto la presentazione, al Teatro Carignano, del nuovo portale di TurismoTorino che, da ieri, si unisce alla nuova tecnologia Microsoft Tag grazie a cui la nostra città diventa la prima "taggata a colori" al mondo.

Cosa vuol dire? Significa utilizzare il tag mobile, una tecnologia innovativa che trasforma le azioni quotidiane del mondo reale in collegamenti in diretta on-line con informazioni ed intrattenimento. Non è una novità il bianco e nero, lo è il colore, la personalizzazione a livello grafico, l'abbinamento al mondo del turismo.

Come si fa? Bisogna avere un cellullare che si connetta ad internet, scaricare gratuitamente l'applicazione da http://gettag.mobi e poi cercare, curiosare.

Guardate il video:



In sostanza, girovagando tra le mete turistiche della città già taggate, ci capiterà di essere attirati dalle piastrelle colorate che abbiamo visto nel video. Soffermandoci a guardarle, saremo attratti da un oggetto grafico, un simbolo personalizzato a colori, un tag, appunto.

Con un semplice scatto, saremo trasportati dalla vita reale al mondo virtuale del web di Turismo Torino e Provincia con l'apertura di una pagina dedicata al tag fotografato. In una seconda fase, il tag potrà nascondere altre informazioni in formato testuale, video o MP3, viste in formato VRML3D o accessi ad aree riservate.

(via Torino2.0)

lunedì 10 novembre 2008

L'Unione Sovietica è ancora tra noi

Soviet_union_flag_cccp
Nella mia ricerca contatti di oggi sono capitato su ocean-tv.su .



.SU? 



Ohibò.

Ho quindi interpellato la mia amica wikipedia e guardate che responso mi ha dato:

.su was assigned as the country code top-level domain for the Soviet Union
on September 19, 1990. It remains in use today, even though the Soviet
Union itself no longer exists, and is administered by the Russian
Institute for Development of Public Networks (RIPN or RosNIIRos).



Pare che avessero detto di terminare le registrazioni in .su nel 2007, ma che poi sia stato contrattato altrimenti (e i prezzi per un dominio .su sono anche scesi più in basso dei .ru).
Da stat.nic.ru risulta che sono 8715 i domini .su registrati, il 95% dei quali all'interno della Russia e ben l'1% negli Stati Uniti.



What a surprise.



martedì 30 settembre 2008

Perfetto, non ci mancava altro che l'invecchiamento precoce da computer

Occh Da un articolo de Lastampa.it di oggi



Cattive notizie per chi passa ore ed ore davanti al pc. «Il computer, se usato tutti i giorni e per molte ore, invecchia il viso. Fa venire le borse sotto gli occhi, spegne il colorito della pelle e i segni dell’invecchiamento sono più visibili». Insomma, oltre alla fatica, la beffa. Parola di Giulio Basoccu, chirurgo estetico e docente all’Università La Sapienza di Roma.

Secondo lo specialista, a lasciare il segno sul viso di una donna non è solo un lavoro particolarmente stressante, «con un capo poco carino sempre sul collo, il pensiero delle responsabilità e delle scadenze. A dare una aspetto stanco, occhiaie e colorito giallastro - spiega Basoccu - contribuisce anche l’effetto-computer».

«Dall’osservazione di un campione di 300 donne tra i 30 e i 40 anni che si sono rivolte al nostro studio - dice infatti l’esperto - abbiamo notato che due su tre passavano ogni giorno dalle cinque alle otto ore fisse davanti a un pc. E tutte lamentavano gli stessi problemi. Profonde occhiaie, rughe più accentuate intorno e tra gli occhi, pelle disidratata, colorito giallastro. Il desiderio comune - prosegue Basoccu - era quello di dare nuova luce a un viso stanco e opacizzato».



«Trascorrere molte ore davanti a un computer -afferma Basoccu- rappresenta comunque uno stress fisico, anche se si sta seduti. Gli occhi si stancano, c’è bisogno di concentrazione e quindi si assumono involontariamente posizioni di alcune parti del viso che contribuiscono a segnare la pelle. Quando ci concentriamo aggrottiamo la fronte e, senza volerlo, forziamo le rughe tra gli occhi e quelle della fronte stessa. Il fatto di stare a lungo in un luogo chiuso, d’estate con aria condizionata e d’inverno con il riscaldamento, aumenta la disidratazione della pelle». Tutti fattori che contribuiscono ad appesantire il viso. «Le nostre pazienti, forzate del computer -continua il chirurgo- sono prevalentemente segretarie e impiegate, che alzano la testa dallo schermo solo per la pausa pranzo. Per loro usiamo un mix di sostanze che contribuiscono a ridonare luminosità e freschezza».

Si tratta di «infiltrazioni di acido ialuronico non cross-lincato, più liquido -descrive l’esperto- che servono a richiamare acqua nei tessuti e quindi a dare maggiore idratazione; micropunture a base di agenti ricostituenti ed antiossidanti, vitamina A, E, C e coenzimi che aumentano il tono e l’elasticità della pelle, e microiniezioni di botulino per appiattire le rughe della glabella (prominenza dell’osso frontale, al di sopra della sutura naso-frontale, tra le arcate sopracciliari), quelle che spuntano tra gli occhi. Ma anche per quelle sulla fronte». «Il tutto -conclude- accompagnato da massaggi linfodrenanti profondi sempre sul viso».


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