Visualizzazione post con etichetta nord-est. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta nord-est. Mostra tutti i post

martedì 24 marzo 2009

Se incontrassi una ronda...


Ronde.sbrega_copertina


 

 

24 mar. - di GioZ. Mi vedo in una città del nord leghista. Camminare lungo una strada. Scorgere qualche metro avanti un gruppo di persone. Le vedo muovere con passo cadenzato. Sembra abbiano una qualche divisa. Nessuna di quelle rassicuranti che conosco. Nonostante la tentazione di cambiare strada non riesco a fermarmi.

 

Adesso distinguo meglio quel gruppo di persone variegato per età, statura, sesso, ma con un'unica espressione in viso. Rallento. Intuisco che trattasi di ronda.

 

Quasi mi fermo. Cerco di ragionare e non riesco a comprendere il mio malessere. Provo qualcosa allo stomaco. Anche le mie gambe segnalano la propria inquietudine.

 

Ad un tratto mi rendo conto di aver paura. Non sono un immigrato, dico a me stesso. Ho la pelle bianca. Se sto zitto nessuno capirà dall'accento che sono siciliano. Le mia auto-rassicurazioni non sono sufficienti.

 

Sono vicinissimi. Il mio battito è aumentato. Cerco di recuperare con un po' di freddezza la ragione. Mi dico di stare calmo e che non ho nulla da temere. Mi adopero nello studio dell'incontro ravvicinato.

Cerco nei miei pochi studi di psicologia di trovare l'atteggiamento giusto per superare la paura e la ronda.

 

Adesso sono proprio vicini, ci incontreremo tra pochi passi. Allora decido che quando ci sfioreremo accennerò ad un sorriso. Ma che sorriso può venirne fuori? Sarà un sorriso accennato, forzato, incapace di velare il mio stato d'animo.

 

Rischio di complicare le cose. Magari qualcuno si accorgerà che sono sudato, impaurito e che li guardo con occhi sospettosi e forse il mio atteggiamento attirerà la loro attenzione. A questo punto mi fermeranno e non potrò salvarmi.

 

Non riuscirò, con il mio carattere emotivo, ad essere convincente, non sarò capace di mantenere la calma.

 

Non riuscirò a nascondere la mia paura. Forse mi conviene girare i tacchi e accelerare il passo. Forse no. Si insospettirebbero, qualcuno griderà “sta scappando” e l'effetto ronda scatterà inesorabilmente e non avrò scampo.

 

Caspita sono tutto sudato. Volevo soltanto fare una passeggiata. Ho deciso torno a casa, nella mia isola, almeno basterà la mia parlata dialettale a salvarmi da eventuale ronde sulla sicurezza. E allora sì sarò al sicuro! GioZ.

 

--

"Davvero il senso della sicurezza che questo governo diffonde in realtà è un sentimento di paura verso l'altro." - Peppe

 


Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...