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martedì 9 giugno 2009

Scrutinando... commenti sparsi (e acidi)

Serracchiani2 1) Ma che belli i commenti dei leader del centrodestra. Dopo un tentennamento iniziale, ora il commento standard è: "siamo stati fregati dall'astensionismo". Perché certamente loro quei voti nel Sud li avrebbero presi, "se la sinistra e Repubblica non avessero allontanato ancor di più i cittadini dalla politica con le loro polemiche contro il Premier". Eccert.

2) L'altro commento standard del centrodestra, anche se meno gettonato rispetto al primo, è "il PD è in calo di 7 punti". Certo. Ma se contiamo che tre mesi fa quando Veltroni ha lasciato il PD era dato a 22 punti, ne ha recuperati 4. Al contrario, Berlu era lanciato verso il 45% e ora si deve far bastare un 35%. -10. Freddo...

3) In Piemonte il centrodestra dilaga e francamente ora come ora vedo dura la riconferma della Bresso alla regione tra un anno. In Provincia invece Saitta dovrebbe farcela al ballottaggio, finendo in testa il primo turno - almeno secondo i voti delle europee nella provincia di Torino.

4) Se il centrodestra aspira a conquistare Torino città invece di strada deve farne ancora, e molta: in città, per le provinciali, il 47% ha votato Saitta, il 38% ha votato la Porchietto. Pedalare, pedalare.

5) Nessuna lista della sinistra supera il quorum, e neanche i Radicali. Per colpa di questo sbarramento alle europee, il 10% degli italiani non avrà un proprio rappresentante al Parlamento europeo. Giusto? Non giusto? Sta di fatto che il 10% è proprio tanto.

6) Sinistra e Libertà conclude la sua prima elezione con un 3,1%. Io francamente son contento. Dopo aver votato alle politiche del 2008 il Partito Socialista che non è arrivato neanche all'1%, il 3,1% di quest'anno mi sembra una manna. A parte questo, per un progetto nuovissimo, nato da neanche tre mesi, un 3,1% è un buon primissimo risultato. Bisogna vedere se ora ci sarà la volontà di continuare a tenere le maniche rimboccate e lavorare sodo per far fruttare quanto seminato con questo 3,1%.

7) Il commento su Facebook di Debora Serracchiani di stamattina non ha prezzo: "Mi sveglio, un occhio ai dati e ... in Friuli Venezia Giulia Debora batte Papi 73.910 a 64.286!!" Impagabile. Evviva, finalmente una donna con i controcazzi alla sinistra. Altro che le veline burattinate da Papi.

8) Il centrodestra va all'attacco sulle amministrative: "il centrosinistra governava in 50 province, ora ne conterà solo 25". E grazie al piffero. Nel 2004 aveva fatto l'en plein, più di 50 è impossibile farne, è inevitabile che possa solo scendere.

9) Deludente l'affluenza complessiva europea. In Italia ci siamo "salvati" con il 67% e credo siamo uno degli stati con affluenza più alta. Questo ci fa onore. Comunque bisogna proprio che a livello europeo si ripensi ad una strategia per portare l'Europa più vicina ai cittadini, perché altrimenti da qui al 2014 ci si dimenticherà di nuovo di tutto quanto riguarda il Parlamento di Strasburgo.

10) Piccola intima festicciola per il successo dei Socialdemokraterne in Danimarca. Di pochissimo, ma finalmente dopo 10 anni di eterno secondo posto sono tornati in testa. Ottimo anche il risultato del Socialistisk Folkeparti.



domenica 5 aprile 2009

Chi ben comincia è a metà dell'opera

Serracchiani
Ho visto ora su Youtube i video di Debora Serracchiani, segretaria del circolo del PD di Udine, prima ad una manifestazione interna al partito e poi durante l'intervista all'Era Glaciale con la brava Daria Bignardi. Lo so, arrivo in ritardo, visto che tutto è successo ben due settimane fa... ma tant'è.

Molto convincente la Serracchiani, la nostra Amélie, il futuro del PD, la valvola di sfogo dei giovani democratici, bla bla bla... tanti complimenti, tante buone parole e ora la sbattono in Europa per togliersela dai piedi.

Mandiamo il meglio in Europa e ci teniamo le cariatidi in casa. Ovvio,
per combattere Berlusconi (che ormai lo stato di cariatide l'ha
superato 15 anni fa) ci vogliono persone del suo stesso calibro.

Molto bene Franceschini, molto bene. Chi ben comincia è a metà dell'opera.






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