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martedì 24 aprile 2012

In bici da Venezia a Torino


Anzi, in sella sulla VEN-TO sarebbe il titolo più appropriato per questo post.
Una proposta del Politecnico di Milano che ho trovato poco fa sul blog di Civati: un'operazione che potrebbe, a costi relativamente contenuti, diventare una best-practice per tutta l'Europa del Sud (e non solo).

Si tratta di un'unica pista ciclabile lungo il Po che colleghi Torino a Venezia, con una diramazione per Milano.

Una ciclovia di 679 km potrebbe essere realizzata con l'impegno dello Stato italiano, delle 4 regioni attraversate dal fiume, delle province, degli enti fluviali, di tutti i comuni, delle associazioni dei cittadini e delle imprese.

In parte la ciclabile già esiste, in parte deve essere realizzata e in parte deve essere messa in sicurezza. Le condizioni per realizzarla richiedono un investimento molto contenuto: qualche decina di milioni di euro per ottenere in pochi anni la più lunga ciclabile del sud Europa. Una ciclabile che collegherebbe città artistiche meravigliose: Venezia, Ferrara, Mantova, Sabbioneta, Cremona, Pavia, Valenza, Casale Monferrato, Torino.

Un'infrastruttura a bassa velocità ma che produrrebbe un giro di affari annuo stimabile in due volte l'investimento iniziale. Un'infrastruttura che diverrebbe il volano per un turismo pulito, bello, ecologico e motore per tante economie diffuse...vere green economy.


Se ne discute al Politecnico di Milano l'11 maggio alle 10.

martedì 30 marzo 2010

Intanto

Mentre noi metabolizziamo la sconfitta in Piemonte, a Venezia, a più del 60% delle sezioni scrutinate, Brunetta sta perdendo al primo turno. Sta a vedere che, zitti zitti, i veneziani stravolgono il più certo dei pronostici.
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