giovedì 30 settembre 2010

martedì 28 settembre 2010

Sono Padani Questi Ratti

Non lo dico io ma i ticinesi. Pare che gli svizzeri del canton Ticino abbiano indetto una sorta di guerra santa contro gli immigrati italiani che loro, con il loro aplomb elvetico, chiamano "transfrontalieri": gente becera che varca il confine solo dalle 9 alle 5 e arraffa i lauti stipendi svizzeri rubando il lavoro ai ticinesi. E gli immigrati di cui si lamentano altri non sono che i milanesi, i varesini, i comaschi. Ossia i più leghisti dei padani. Bossi che dice, ora che è meridionale anche lui?

lunedì 27 settembre 2010

Manifestatio praecox

A quanto pare, nonostante commenti titubanti, la nuova campagna di manifesti del PD "la pazienza è finita" (o "rimbocchiamoci le maniche") con Bersani in bianco e nero piace alla maggioranza degli elettori di centro e di sinistra.

giovedì 23 settembre 2010

Un restyling in Corso Verona/2


Puntualizzando che non è una tipografia ma uno stabilimento di produzione e magazzino, questo è quello che si trova in rete a proposito del restyling dell'edificio di Corso Verona:

Con la ripresa delle attività consiliari, è tornata a riunirsi anche la commissione Urbanistica, presieduta da Piera Levi-Montalcini. Tra le prime questioni esaminate, il progetto relativo alla parte di proprietà della società Bolaffi dell’isolato compreso tra corso Verona e le vie Catania, Mantova e Cagliari, a poca distanza dalla sponda sinistra della Dora. Il progetto prevede che la proprietà Bolaffi, situata sul lato di corso Verona ed attualmente è adibita a tipografia e deposito, venga riconvertita ad uso abitativo nei due piani superiori, conservando al piano terra uno spazio unitario che potrebbe essere adibito a spazio espositivo polivalente di circa 1000 metri quadrati, con accessi da corso Verona e via Cagliari. Al primo piano sono previsti appartamenti tipo loft su due livelli (data la grande altezza dei soffitti), al secondo unità abitative più piccole. Il tutto, ha spiegato l’architetto Armando Baietto, rispettando sostanzialmente l’attuale assetto della facciata, soprattutto nella scansione degli spazi determinata attualmente dalla presenza di grandi vetrate tipiche degli edifici industriali. Sul tetto, verrà eliminata la copertura a falde, con la realizzazione di quattro unità abitative - definite “ville sul tetto” – con copertura piana. Già approvato dalla Giunta comunale, il progetto dovrà essere ratificato dalla Sala Rossa nei prossimi giorni.


(via perotorino.it)

Un restyling in Corso Verona

Pare che la Bolaffi, nota ditta torinese nonché proprietaria dello stabile tra Corso Verona e via Catania, abbia presentato un progetto di restyling che prevede un loft, uno spazio espositivo polivalente e delle suggestive quanto misteriose "ville sul tetto".
Sarà vero? Tutte le risposte prossimamente su questo canale.

sabato 18 settembre 2010

E Torino Capitale?

Tutto il trambusto di Roma Capitale non mi fa molto effetto. Fare di Roma un distretto singolo non rappresenta niente di nuovo: nei paesi germanici infatti tutte le grandi città formano regioni a sé stanti. Più che altro mi sembra una sorta di controsenso rispetto a due grandi filoni su cui si dibatte da anni, le aree metropolitane e il federalismo a livello nazionale.

Se si attiva l'area metropolitana di Roma non vedo perché allora non si debba fare anche per le altre 8 città prescelte. E, allo stesso modo, non vedo perché non aspettare di avere ben chiaro il progetto del federalismo per tutta la nazione prima di procedere con questa eccezione romana.

Ripeto, non ci vedo niente di male né di sconvolgente: mi pare solo che qui si proceda nella confusione più totale anziché andare in ordine.

venerdì 17 settembre 2010

A Torino una cena gratuita per mille persone

Ricevo per e-mail, non conosco la fonte, ma pubblico perché mi sembra un'iniziativa simpatica, provocatoria e da guinness.


TORINO - Sabato 25 settembre dalle 18 in piazza Carignano a Torino si svolgerà un evento unico: una cena gratuita per le prime 1000 persone che si presenteranno, esclusivamente preparata con cibo recuperato da eccedenze della produzione agroalimentare. L’unico precedente simile è datato 16 dicembre 2009, a Londra a Trafalgar Square. A fare da cornice alla cena sarà la mostra fotografica di Terra Madre.
 
Terra Madre fornisce un suo primo assaggio all’interno della città di Torino, infatti oltre alla cena viene presentata la mostra fotografica Terra Madre, presente in piazza Carignano dal 17 settembre al 27 ottobre.

Quaranta pannelli ripercorrono i temi più importanti legati alla terra e all'agricoltura: l'acqua e la desertificazione, i semi, la biodiversità vegetale e animale, il saper fare dei contadini, il ruolo centrale delle donne, il tutto corredato da un approccio positivo e non allarmistico. Questa mostra fotografica racconta i volti e i luoghi di Terra Madre, dai pastori di yak in Tibet agli apicoltori in Etiopia alle raccoglitrici di sale in Marocco, fino ai produttori di caffè in Guatemala.

La Cena collettiva per 1000 persone è un evento realizzato da Torino Spiritualità, in collaborazione con Slow Food, come anteprima di Terra Madre (21-25 ottobre - Torino) seguendo i principi e le azioni antispreco di Last Minute Market. La cena collettiva, come gli altri eventi inseriti nella programmazione di Torino Spiritualità realizzati in collaborazione con Last Minute Market, sono la prima tappa del percorso Un anno contro lo spreco, promosso da Last Minute Market, spin off accademico dell’Alma Mater Studiorum-Università di Bologna, con il patrocinio del Parlamento Europeo, che culminerà con le giornate europee contro lo spreco (il 28 Ottobre nella sede del Parlamento Europeo a Bruxelles e il 30 Ottobre a Bologna).

La cena ha l’obiettivo di sensibilizzare il pubblico e di riflettere su altri modelli di consumo più consapevole, alla luce dell’enorme quantità di cibo commestibile che la nostra società butta e dimentica, e del danno ambientale e umanitario che ciò determina.
 
Sarà presente il presidente di Slow Food Carlo Petrini che, in un incontro preliminare alla cena, dialoga con gli altri due personaggi di spicco dell’evento: Andrea Segrè, accademico, economista e agronomo italiano che nel 2010 ha promosso l’iniziativa "Un anno contro lo spreco", e Tristram Stuart, scrittore e storico che fornisce regolari contributi a giornali e programmi radiotelevisivi d’Europa e Usa riguardo il mondo del cibo. Stuart è anche fondatore del freeganismo, movimento che predica il nutrimento a base di scarti alimentari ancora commestibili dei supermercati.

Questa cena è un’anteprima di Terra Madre dedicata alla città, poiché per la sua realizzazione si sono attivati i volontari, protagonisti anche nei cinque giorni del meeting, creando così un filo di continuità per il loro impegno di fine ottobre.
Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...