Ho usufruito del servizio bagexpress pagando 83 euro per il trasporto di una valigia da Torino a Londra. La valigia avrebbe dovuto essere consegnata giovedì 12 giugno, giornata che io ho trascorso interamente a casa senza che arrivasse il corriere. Contattato dal call center, vengo riassicurato che la valigia sarebbe arrivata l'indomani. Trascorro di nuovo, per il secondo giorno consecutivo, tutta la giornata a casa e nessuno si fa vivo. Peccato che io abbia contattato il call center alle ore 18 inglesi, vale a dire le 19 italiane, di venerdì: per cui non si fa in tempo a fare nulla che gli uffici chiudono. Morale della favola (prima parte): DUE giornate intere PERSE ad aspettare il corriere e weekend ROVINATO perché avevo bisogno di un'attrezzatura presente nella valigia.
Il lunedì della settimana successiva apriamo la procedura di ritrovo del bagaglio, nessuno mi preannuncia quali potrebbero essere i tempi d'attesa, io penso che un paio di giorni possano bastare. Mi sbaglio: richiamo il call center venerdì 20 giugno e mi si dice che i tempi sono ben più lunghi. Perdo le speranze. Nel frattempo ricompro metà delle cose contenute nella valigia perché non posso più aspettare oltre, e arrivo a spendere circa 200 sterline. Morale della favola (seconda parte): 200 sterline spese.
Il lunedì della settimana successiva apriamo la procedura di ritrovo del bagaglio, nessuno mi preannuncia quali potrebbero essere i tempi d'attesa, io penso che un paio di giorni possano bastare. Mi sbaglio: richiamo il call center venerdì 20 giugno e mi si dice che i tempi sono ben più lunghi. Perdo le speranze. Nel frattempo ricompro metà delle cose contenute nella valigia perché non posso più aspettare oltre, e arrivo a spendere circa 200 sterline. Morale della favola (seconda parte): 200 sterline spese.
Martedì 24 giugno mi arriva un'email dall'UPS: a quanto pare è stata trovata la mia valigia, in Germania. Il bagaglio riprende il viaggio, arriva a Londra, venerdì 27 viene fatto un primo tentativo di consegna. Io però ho iniziato a lavorare e non sono mai a casa durante il giorno, non ho nessuno in città che potrebbe ricevere la spedizione, al lavoro non è permesso ricevere posta. La valigia poi è pesantissima, le soluzioni sono o farsela consegnare a casa o andarla a prendere da qualche parte. Decido di chiamare l'UPS e farla consegnare a un UPS vicino a casa, ma dall'UPS mi dicono che ciò non è possibile: posso solo andarla a ritirare in un deposito specifico all'altro capo della città. Fantastico. Lunedì 30 giugno decido di andarla a prendere a questo deposito dell'UPS e per portarla a casa spendo non solo 2 ore del mio tempo per una consegna che dovrebbe essere garantita a casa, ma anche 3 sterline di metropolitana all'andata e 30 sterline tonde tonde di taxi al ritorno.
Morale della favola intera: ho speso 83 euro + 200 sterline + 30 sterline + 2 giornate perse per usufruire del servizio, che mi garantiva la consegna della valigia a casa l'11 giugno quando invece il bagaglio è entrato in casa mia il 30 giugno: 19 giorni di ritardo. So che gli imprevisti e le sfortune possono capitare; ciò nonostante ritengo la mia esperienza con Bagexpress penosa.
So che le condizioni di vendita mi danno diritto a un voucher dello stesso importo per un ritardo superiore ai 2 giorni, ma alla luce di tutto questo ho ritenuto doveroso chiedere il rimborso totale della somma che ho speso per il servizio e del taxi che ho pagato per riportare a casa la valigia. Le due giornate perse non me le darà mai nessuno indietro e così nemmeno i numerosi disagi che Bagexpress mi ha arrecato e le 200 sterline che ho speso per ricomprare il materiale nella valigia, ma credo che il buonsenso stabilisca che il rimborso totale degli 83 euro e delle 30 sterline del taxi sia quantomeno doveroso dopo un'esperienza del genere.
Come finisce la storia? Dopo 3 mesi di attesa (no, dico, TRE MESI) alle 18.30 del venerdì sera, il call center di Bagexpress mi dice che non mi daranno nessun rimborso. Ai miei 4 lettori consiglio dal profondo del cuore di non utilizzare questo inaffidabile servizio fregatura.