Il nuovo sondaggio di Gio (postato qui la settimana scorsa ma risalente al 20 dicembre), vede un lieve miglioramento del CDX ai danni del CSX:
Sondaggio Piemonte, 600 elettori
PDL: 27,1%
LN: 21,7%
Destra: 1,6%
Altri: 0,9%
PD: 23,3%
UDC+API: 6,9%
IDV: 6,5%
Bresso: 3,0%
COM: 2,1%
Verdi: 1,8%
RAD: 1,5%
Vendola: 0,9%
Altri: 1,2%
Altri: 2,5%
Candidati
Bresso (CSX+UDC): 48,1%
Cota (CDX): 51,6%
Altri: 0,3%
Considerando i cambiamenti avvenuti nel mese di gennaio (lista Rabellino mangia-voti a Cota, Radicali dentro, Comunisti fuori), siamo sempre sul filo del rasoio. Cota lievemente su, Bresso lievemente giù... E' curioso che nei forum di politica la Bresso venga vista favorita, mentre sulla carta però i sondaggi diano sempre Cota in leggero vantaggio.
Carta canta?
venerdì 22 gennaio 2010
giovedì 21 gennaio 2010
Breve, brevissimo, nullo.
Quando Berlusconi non ci sarà più, e tutto il mondo della fiction si squaglierà, i parlamentari del PdL dovranno dare una spiegazione al paese. Ma non ne troveranno una plausibile.
mercoledì 20 gennaio 2010
martedì 19 gennaio 2010
Regionali 2010 Piemonte, Radicali con la Bresso
I Radicali sosterranno Mercedes Bresso nella corsa alla riconferma della Presidente a Palazzo Lascaris. La notizia arriva dopo un incontro tra la zarina e i due leader radicali, Marco Pannella ed Emma Bonino, in cui è stato deciso di replicare l'accordo già in vigore in Lazio.
Ottima notizia per il centrosinistra piemontese? Per quanto riguarda la corsa all'ultimo voto sicuramente sì. Per quanto riguarda la governabilità della coalizione... UDC e Radicali insieme? E quando si presenterà un nuovo caso Englaro?
Ottima notizia per il centrosinistra piemontese? Per quanto riguarda la corsa all'ultimo voto sicuramente sì. Per quanto riguarda la governabilità della coalizione... UDC e Radicali insieme? E quando si presenterà un nuovo caso Englaro?
Li ho visti
I Citelis, i 100 nuovi ecobus che girano per Torino.
Così il bip bip bip del vecchio 34 è stato sostituito dal trillio sfavillante delle porte.
mercoledì 13 gennaio 2010
Regionali Piemonte 2010 Aggiornamento (2)
In seguito alla nuova rilevazione di GPG della settimana scorsa, ecco come si presenta la situazione dell'elezione regionale di marzo in Piemonte:

Il distacco tra Cota e Bresso, in un'ipotetica corsa a due in cui la candidata del PD sarebbe appoggiata dall'UDC, si allarga fino ad un punto percentuale. Nessuno dei due candidati raggiungerebbe comunque il 50% dei voti. Quattro esatti invece i punti di vantaggio di Cota su Bresso in un'eventuale corsa a tre con Vietti terzo candidato.
E' di oggi invece la notizia che Renzo Rabellino si candida alla Presidenza di Palazzo Lascaris. Rabellino, ad oggi consigliere provinciale, sarà appoggiato da Pensionati, Verdi-Verdi, Lista del Grillo, Democrazia Cristiana e Forza Toro, in un terzo polo opposto a CDX e CSX chiamato "Alternativa dei cittadini".
Non è una buona notizia per il CDX piemontese perché Rabellino e le liste che lo sostengono sono per la maggior parte di centrodestra e, con un margine così risicato in un testa a testa contro la Bresso, Cota ha bisogno di non disperdere voti importanti.

Il distacco tra Cota e Bresso, in un'ipotetica corsa a due in cui la candidata del PD sarebbe appoggiata dall'UDC, si allarga fino ad un punto percentuale. Nessuno dei due candidati raggiungerebbe comunque il 50% dei voti. Quattro esatti invece i punti di vantaggio di Cota su Bresso in un'eventuale corsa a tre con Vietti terzo candidato.
E' di oggi invece la notizia che Renzo Rabellino si candida alla Presidenza di Palazzo Lascaris. Rabellino, ad oggi consigliere provinciale, sarà appoggiato da Pensionati, Verdi-Verdi, Lista del Grillo, Democrazia Cristiana e Forza Toro, in un terzo polo opposto a CDX e CSX chiamato "Alternativa dei cittadini".
Non è una buona notizia per il CDX piemontese perché Rabellino e le liste che lo sostengono sono per la maggior parte di centrodestra e, con un margine così risicato in un testa a testa contro la Bresso, Cota ha bisogno di non disperdere voti importanti.
Rigore sabaudo
Il Politecnico di Torino è l'unica università ad applicare in toto i criteri della riforma Gelmini, che impone regole di maggiore trasparenza e rigore e abolisce ad esempio ogni tipo di prova orale.
Etichette:
gelmini,
politecnico,
Scuola,
Torino,
università
Iscriviti a:
Commenti (Atom)