giovedì 11 novembre 2010
Il posacenere
Adoro il Gramellini di oggi, particolarmente pungente e ironico verso il brillante Cota.
lunedì 8 novembre 2010
Profumopoli/2
Stando a un sondaggio della Stampa, il 52% dei votanti non ritiene Profumo un candidato credibile come futuro sindaco di Torino. Hanno votato solo 701 persone alle 23.30 di oggi, vedremo come finirà.
Aggiornamento; ora che hanno votato in 1300, è il 54% che non lo ritiene credibile come sindaco. Sarebbe curioso sapere se per via del suo profilo (che a me sembra ineccepibile) o per via degli infiniti tentennamenti a scendere in campo.
Terza Fed Cup per l'Italia
sabato 6 novembre 2010
Buchi neri
venerdì 5 novembre 2010
mercoledì 3 novembre 2010
Profumo di primarie
Qui si sa da tempo come la pensa chi scrive: ben vengano le primarie insomma, ma che ci si sbrighi a organizzarle.
E si colga l'occasione per dire un "no, grazie" a chi alle primarie non vuole partecipare. In una città dove il centrosinistra è avanti di 15 punti rispetto al centrodestra, avere l'investitura ufficiale di candidato della sinistra equivale ad avere una scarpa già a Palazzo di Città: e la pretesa di farlo senza passare dalle primarie mi sembra troppo facile. Mi sembra un regalo, quando invece la candidatura è una cosa che bisogna meritare.
venerdì 15 ottobre 2010
Deformazione leghistica
Perché è davvero ora di mettere in risalto che l'ideologia leghista, che tanto spopola qui al Nord, è insieme deformazione, nel senso di contraddizione e distorsione della realtà, e de-formazione, nel senso di mistificazione e disinformazione, che magari la pancia non coglie, ma il cervello sì.
Per essere tutti un po' meno trogloditi.
Per la serie: se il leghista dà del razzista al ticinese. In Regione Lombardia, la Lega chiede l'istituzione di una commissione speciale d'inchiesta circa «i recenti fatti che hanno coinvolto i frontalieri lombardi in Canton Ticino (Svizzera)». I leghisti sono arrabbiati per la campagna anti-frontalieri, i quali raffigurati come «topi italiani» (per i leghisti due insulti in un colpo solo) andrebbero derattizzati. E non si fa. Mentre dire foeura di ball si può, al di qua delle Alpi, sotto il sole padano. Borghezio non abita più qui: dare un cacio agli italiani non è come dare un calcio agli stranieri. Giusto. La motivazione è ancora più gustosa: «Senza entrare nel merito delle modalità e dei contenuti di tale campagna denigratoria, occorre evidenziare che questi episodi attengono a circa 45.000 frontalieri lombardi e non è da sottovalutare anche il profilo prettamente economico dei ristorni fiscali, pari a 56 milioni di franchi ovvero 44 milioni di euro». A prescindere dalla questione specifica dei ristorni, ci si chiede perché il mitico dato economico non sia mai richiamato quando si tratta degli stranieri residenti in Italia... Ma si sa, gli svizzeri sono razzisti, i padani sono solo padani.
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