sabato 13 marzo 2010
Torino è 2.0
Turismo e nuove tecnologie. Occasione ghiotta quando si parla di "integrazioni" di questo tipo. Ha fornito lo spunto la presentazione, al Teatro Carignano, del nuovo portale di TurismoTorino che, da ieri, si unisce alla nuova tecnologia Microsoft Tag grazie a cui la nostra città diventa la prima "taggata a colori" al mondo.
Cosa vuol dire? Significa utilizzare il tag mobile, una tecnologia innovativa che trasforma le azioni quotidiane del mondo reale in collegamenti in diretta on-line con informazioni ed intrattenimento. Non è una novità il bianco e nero, lo è il colore, la personalizzazione a livello grafico, l'abbinamento al mondo del turismo.
Come si fa? Bisogna avere un cellullare che si connetta ad internet, scaricare gratuitamente l'applicazione da http://gettag.mobi e poi cercare, curiosare.
Guardate il video:
In sostanza, girovagando tra le mete turistiche della città già taggate, ci capiterà di essere attirati dalle piastrelle colorate che abbiamo visto nel video. Soffermandoci a guardarle, saremo attratti da un oggetto grafico, un simbolo personalizzato a colori, un tag, appunto.
Con un semplice scatto, saremo trasportati dalla vita reale al mondo virtuale del web di Turismo Torino e Provincia con l'apertura di una pagina dedicata al tag fotografato. In una seconda fase, il tag potrà nascondere altre informazioni in formato testuale, video o MP3, viste in formato VRML3D o accessi ad aree riservate.
(via Torino2.0)
venerdì 12 marzo 2010
Una metropolitana international
Turin goes underground for congestion relief
Four years after opening for the 2006 Winter Olympics, Turin's metro is proving to be a hit with commuters in one of Europe's most congested cities. Kevin Smith visits the Italian city to see Turin Transport Group's plans for the metro and discovers what has made the network such a success.
Parlano della metropolitana di Torino qui, in inglese persino. E la recensione è ottima.
Circolo vizioso
In particolare poi sono allibito dalle dichiarazioni di alcuni esponenti della destra, che plaudono alla decisione, come il sindaco di Novara, Massimo Giordano -neanche bisogno di dirlo- leghista (e vicinissimo a Cota, ma dai):
"Se un uomo non può mandare suo figlio a scuola, non può avere le cure sanitarie gratis, e sottolineo gratis, per la famiglia, non ha ogni giorno la pagnotta garantita dalla Caritas finisce per tornarsene a casa sua".
Scusa?
I leghisti credono, non so se più da ingenui o da crudeli egoisti, che portando ai limiti dell'estremo le condizioni di vita degli immigrati, questi finiranno per tornare volontariamente nei loro paesi. Ma la realtà, cari Giordano, cari Cota, cari leghisti intolleranti, è che tutte queste misure continuano solamente a spingerli verso l'illegalità più profonda, costringendoli a vivere da fantasmi e aumentando la criminalità.
Criminalità di cui si nutre la Lega per aumentare il consenso popolare.
Fine del ragionamento.
mercoledì 10 marzo 2010
Chi è la più trash del reame?
Da mesi, quando c'è da parlare di omosessualità, portano in studio personaggi come la Santanchè o la Mussolini, finendo per buttarla quasi sempre in caciara, con messaggi devastanti che regolarmente arrivano nelle case degli italiani.
Oggi, nel salotto trash e abominevole della d'Urso nazionale, si parlava di omogenitorialità. Praticamente come se due maiali immersi in un quintale di merda parlassero di Lindor.
Ospiti in studio due donne omosessuali che hanno avuto 3 gemelli con fecondazione assistita fatta in Spagna.
E chi chiamerai per parlare in un CERTO MODO di omogenitorialità?
Ovviamente lui, Alessandro Meluzzi, psichiatra di 55 anni, volto noto della tv nostrana, prima comunista, poi radicale, poi socialista, poi eletto nel 1994 alla Camera dei Deputati con Forza Italia, poi passato all'Udr, poi all'Udeur, poi ai Verdi del 2° Governo Prodi, ed infine fondatore del movimento Cristiano Democratici Europei - Liberaldemocratici.
Quando si dice un uomo di SANI ed irreversibili principi politici.
Ebbene, oggi in studio, Meluzzi ha ovviamente detto la sua sui figli cresciuti da genitori omosessuali, sostenendo come la famiglia sia sempre e solo esistita in modo tradizionale, uomo donna, sottolineando come in trenta anni di attività ho conosciuto MIGLIAIA di bambini DEVASTATI da scarsa identificazione di genere.
A sostenere la sua tesi un'altra giornalista, con le due mamme gay semplicemente BOMBARDATE di paroloni, incapaci spesso di rispondere a tono e decisamente poco aiutate da (udite udite) Rocco Casalino, in studio per confermare la sua voglia di paternità, con un'amica pronta a 'regalargli' l'utero, partorendo così per lui il tanto desiderato figlio.
In poche parole froci MALATI, EGOISTI e genitori MALEDETTI, oltre che portatori sani del virus che ANNIENTA la SACRA Famiglia tradizionale.
Tutto questo su CANALE 5, in piena fascia protetta.
W l'Italia e grazie infinite alla d'Urso, come sempre circondata da ballerini ricchioni ma sempre pronta e felice nel raccontarci come autentici freak.
(via spetteguless)
Anche Gpg segnala il recupero di Mercedes Bresso
Qui di seguito la rilevazione bellamente copia/incollata.
ELEZIONI REGIONALI 2010, PIEMONTE, 6 marzo 2010
(var. rispetto al 23 febbraio 2010)
CENTRO DESTRA: 48,0% (-1,5%)
- POPOLO DELLA LIBERTA': 26,0% (-1,0%)
- LEGA NORD: 18,0% (-1,0%)
- LA DESTRA: 1,0% (-0,5%)
- Altri CDX (Centro Scanderebech, Pens., NDC, NPSI, Verdi-V., Consum.)*: 3,0% (+1,0%)
CENTRO SINISTRA + UDC: 46,5% (-1,0%)
- PARTITO DEMOCRATICO: 24,5% (-1,0%)
- ITALIA DEI VALORI: 6,5% (-0,5%)- Lista UNIONE DI CENTRO: 4,5% (INV)
- FEDERAZ. DELLA SINISTRA (RC, PDCI): 2,5% (INV)
- INSIEME PER BRESSO: 1,5% (-0,5%)
- SINISTRA ECOLOGIA E LIBERTA': 2,0% (INV)
- RADICALI: 1,5% (INV)
- VERDI: 1,0% (-0,5%)
LISTE RABELLINO: 3,5% (+2,0%)
- Liste Principali (Lega Padana P., Lista Grillo, Lista Cota, FT)*: 2,5% (+1,0%)
- Altre liste (No Tav, Alleanza Torino, Forza Nuova, Lista Granata, la Lista dei Giovani, il Centro, Forza Toro) *: 1,0% (+1,0%)
MOV. 5 STELLE : 2,0% (+0,5%)
Commento Partiti: In tale assetto RABELLINO grazie alle numerose liste a suo supporto, riuscira’ ad avere piu’ del 4%, sottratto al 70% dal CDX. La Lega viene penalizzata dale listarelle di disturbo. Il CDX resta sopra dell’ 1,5% sul CSX. Basso l’ UDC, che cede consensi alle numerose liste di disturbo. Il PD risente anch’esso dell’infinita’ di listarelle contigue, e resta 1-2 punti sotto il PDL. Va bene il MOV. 5 STELLE.
Candidati Presidente:
Cota (CDX) 47,5% (-1,5%)
Bresso (CSX+UDC): 47,5% (-0,5%)
Bono (M5S): 2,0% (+0,5%)