venerdì 16 luglio 2010

La guerra dei ricorsi

Quello che sta succedendo in Piemonte dopo il voto alle Regionali è quasi avvincente quanto una telenovela brasiliana.
Credo comunque che, al di là dell'ostentata sicurezza di Cota (che nasconde un'evidente paura di essere detronizzato) e il balletto della Bresso ( che prima va all'attacco poi si arrende in cambio di una poltrona e solo ora che il 'colpaccio' è quasi fatto torna a fare la mastina), credo che al di là di tutto questo non si possa sovvertire il voto degli elettori che, pur votando liste fuorilegge, erano ben coscienti di votare Cota. Rimettere la Bresso sulla poltrona di governatore in questo modo sarebbe davvero uno sgarbo.
È però giusto che sia fatta giustizia sulla vicenda firme: e se si verificasse che davvero i voti alle liste illegali avessero determinato la vittoria di Cota, allora sarebbe altrettanto giusto tornare alle urne per un'elezione senza più bari. Non siete d'accordo?

giovedì 8 luglio 2010

Come il Parlamento dà il buon esempio agli Italiani

Lo schifo della nostra politica, beceri che si prendono a cazzotti come al bar Romeo della stazione dopo una partita dell'Italia. Che si alzano dai banchi in branco e vanno in spedizione punitiva contro il nemico, perché agli insulti si può rispondere solo con la violenza, che in questi casi è sempre giustificata. Vergognatevi tutti, andate a casa buffoni.

martedì 29 giugno 2010

Torino, civile sempre.

L'amministrazione comunale ieri ha votato il provvedimento sulle unioni civili, una delle prime città italiane a farlo (non facilmente, bisogna dirlo: si è dovuto eliminare un passaggio che citava le "pari opportunità" per calmare gli animi dei democratici più conservatori che vedevano già il matrimonio allo sfascio).

Da oggi l'anagrafe potrà rilasciare un certificato con cui si riconosce un attestato di "famiglia anagrafica basata sul vincolo affettivo".

Il documento sarà valido per il riconoscimento di diritti e benefici previsti dall’amministrazione comunale: casa, sanità e servizi sociali, giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione.

Grazie, grazie, grazie Torino.

venerdì 25 giugno 2010

Piante o non piante?

Su un campione di circa 1000 utenti, al 76% dei torinesi il nuovo arredo urbano piace.
Con buona pace degli architetti.



In fondo, come ha ben detto qualcuno, "non sono belle ma ce le meritiamo".
(per la serie "o piante o macchine")

Parliamo di Piazza Vittorio, ovviamente.
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