mercoledì 1 dicembre 2010

Torino in strada

E' uno spazio aperto di discussione creato dall'assessorato Viabilità e Trasporti del Comune di Torino allo scopo di informare in tempo reale i cittadini e di approfondire assieme a loro alcuni temi di competenza dell'assessorato: strade, parcheggi, progetti, lavori e altro.

Proprio perché richiede l'opinione del cittadino e ne sollecita i suggerimenti, Torino in strada si propone anche quale moderno strumento di e-democracy: tra i temi scelti per l'avvio del forum compare ad esempio la riqualificazione di via Carlo Alberto, in corso di esecuzione e perciò ancora suscettibile di variazioni e correttivi.

Torino in strada diventerà il luogo utile al deposito di idee e considerazioni, oltre che ben inteso lo spazio deputato a fornire informazioni precise e aggiornate sull'argomento. Il risultato finale potrà essere proprio quello tipico dell'e-democracy: la partecipazione politica dei cittadini alle scelte delle istituzioni.

giovedì 18 novembre 2010

Berlusconinception

Chi ha visto inception non può perdersi la versione nostrana del film. Da morire dalle risate.

mercoledì 17 novembre 2010

L'annosa questione Ikea

Ammetto che ero sicuro che sarebbe filato tutto liscio, quando leggevo del nuovo centro Ikea a La Loggia mesi fa. Pensavo persino che tutti gli ok burocratici fossero già stati dati e assimilati. Quindi leggere dell'autorizzazione negata da parte della Provincia mi ha fatto sussultare. Ma veniamo ai fatti.

Ikea ha presentato un progetto di investimento di 80 milioni di euro per la costruzione del secondo centro commerciale dell'area Torinese, dopo quello nuovo nuovo di Collegno che ha sostituito quello più piccolo (e storico) di Grugliasco presso Le Gru. Il sito scelto è un'area verde de La Loggia, comune della cintura sud di Torino.

La Provincia, con grande stupore di tutti, ha negato l'autorizzazione a procedere alla costruzione del complesso, adducendo motivazioni che tutelano quanto scritto nel piano territoriale di coordinamento (ptc): questo piano prevede infatti che sia bloccata ogni cementificazione di aree agricole e libere in provincia di Torino, preferendo invece una riurbanizzazione delle aree industriali o commerciali dismesse.

Premetto che le ragioni della Provincia sono sacrosante. Stiamo costruendo a più non posso, togliendo tanto di quel verde che ormai rimane solo appunto nelle periferie torinesi e nella cintura. E' necessario porre un freno. Tanto più che di aree industriali dismesse a Torino ce ne sono davvero molte.

E' anche vero però che l'emergenza più sentita in questo periodo, in questi anni di crisi, è l'occupazione: un nuovo centro Ikea darebbe lavoro a 500 (e forse più) persone.

Io, da ambientalista convinto quale sono, privilegerei la seconda considerazione qualora non fosse possibile raggiungere un compromesso. Compromesso che, da entrambe le parti, deve essere cercato: la Provincia non ha negato la costruzione tout court, ha spinto affinché venisse scelto un altro sito. Ora sta all'Ikea cercare di andare incontro a quella ecosostenibilità che tanto decanta nel suo centro commerciale.

Rimane il fatto che un investimento di 80 milioni di euro non capita tutti i giorni e perderlo sarebbe una sconfitta per tutti. Per questo chiedo prudenza e buon senso da parte di tutti.

martedì 16 novembre 2010

Il naufragar del PD secondo Andrea Sarubbi

Ecco, seguendo il post di poco fa, Andrea Sarubbi sull'esito delle primarie di Milano:

Voglia di sinistra. Il Pd sta scimmiottando troppo l’Udc, vuole guardare al centro e non ha capito che invece i suoi elettori vogliono un grande partito di sinistra. Moderno, ma di sinistra. Per questo, ieri, hanno scelto Pisapia: perché Boeri era troppo moderato, troppo perbenino, troppo raffinatello per un partito che voglia parlare al popolo. Per questo, prima delle Regionali, scelsero Vendola. Questa tesi, però, non funziona se applicata alle primarie di Firenze – lì vinse Renzi, che rispetto al candidato ufficiale del partito era certamente meno a sinistra – e neppure a quelle di Faenza, dove un giovane medico proveniente dal volontariato cattolico stracciò tutti.

E il naufragar m'è dolce in questo mare

Sono basito: ma come fanno Fioroni, Gentiloni&Co. a dire che il PD perde perché naufraga TROPPO a sinistra? Ma hanno bevuto?
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