venerdì 31 dicembre 2010

Torino medaglia di bronzo per trasporti ecologici

Torino terza città in Italia per la mobilità sostenibile. È il dato emerso dal rapporto «Mobilità sostenibile in Italia: indagine sulle principali 50 città», elaborato da Euromobility con il contributo di Assogasliquidi e Consorzio Ecogas e con il patrocinio del ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. Euromobility è l’associazione nazionale dei mobility manager, nata per diffondere la cultura della mobilità sostenibile.

Un dato lusinghiero, che dopo la notizia di mercoledì (Torino è la seconda città più visitata dai turisti a Natale dopo Roma) ha messo di ottimo umore anche l’assessore all’Ambiente, Roberto Tricarico.

Al primo posto di questa classifica si colloca Venezia, città più «eco-mobile» d’Italia, seguita da Parma. La città veneta, sesta lo scorso anno, si aggiudica il trofeo italiano della mobilità sostenibile scalzando Bologna dal primo posto. Ma è Torino a offrire la performance più positiva: recupera ben dieci posti dall’anno scorso, balzando dal tredicesimo al terzo posto.

«Il rapporto di Euromobility – ha commentato l’assessore all’Ambiente, Tricarico – sottolinea l’importante lavoro svolto dalla giunta in questi anni: la predisposizione di un piano per la mobilità sostenibile, il Pums, che rivoluzionerà il nostro modo di usare il mezzo pubblico; lo sviluppo del car sharing e l’immediato successo del bike sharing, attivo da appena sei mesi e già utilizzato da 4200 utenti; le politiche di controllo della qualità dell’aria e la ramificata rete di piste ciclabili. Ma importante è la crescita della sensibilità ambientale dei cittadini, evidenziata dall’aumento delle auto circolanti a basse emissioni e soprattutto delle biciclette».

Dall’analisi delle singole voci che compongono la classifica, Venezia vince grazie a un trasporto pubblico che funziona, a importanti innovazioni nella gestione della mobilità come il car sharing e il bike sharing, a una riduzione dell’indice di motorizzazione e a un significativo aumento delle automobili a gas. Torino è seconda per incremento delle auto a gas, prima per presenza di auto Euro 5, prima per offerta di car sharing e seconda per offerta di bike sharing.

Gli indicatori di cui si è tenuto conto per stilare la classifica sono stati in particolare le innovazioni introdotte per la gestione della mobilità (car sharing, bike sharing, mobility manager, ecc) e la loro efficacia. Secondo elemento: lo stato di salute delle città in relazione alla presenza di auto di nuova generazione e all’incremento delle auto alimentate a combustibili alternativi (gpl, metano). Terzo: l’offerta di trasporto pubblico, le politiche per la ciclabilità, l’adozione di strumenti di gestione e di pianificazione del traffico. Le 50 città monitorate sono tutti capoluoghi di regione, sommate ai due capoluoghi delle Province autonome e alle città con una popolazione superiore ai 100 mila abitanti.

(via lastampa.it)

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