venerdì 28 gennaio 2011
Il discorso (in inglese) del Re
venerdì 16 aprile 2010
Fantastica Cardinale al Turin Film Festival
La serata è iniziata sul noioso andante: presenza scenica di Minerba, zero. Presenza scenica degli altri due che hanno intervistato la Cardinale, zero. La presentatrice Ramona Dell'Abate che per fortuna sollevava un mortorio fatto sala di cinema.
E poi invece il film (Le Fil), una storia gay (come tante altre) ambientata nei suggestivi paesaggi tunisini, con Claudia Cardinale nel ruolo della madre prima apprensiva poi aperta e tollerante. Immigrazione, senso di appartenenza, esterofilia i temi toccati dal film. Il lieto fine è un po' un melenso inno all'amore con la A maiuscola e la O a forma di cuore, ma in generale il film produce un'atmosfera molto rilassata e piacevole. Cardinale fantastica attrice - a detta del mio amico Matteo, "è lei che porta avanti il film".
Un grande augurio al proseguimento del Festival, e un grande augurio alla Cardinale che ieri compiva gli anni. Quanti? Naaah non si dice.
giovedì 8 gennaio 2009
Considerazioni su Tristano e Isotta
Ieri sera ho visto il film Tristan + Isolde di Reynolds, e mentre lo guardavo mi sono venuti in mente alcuni punti che volevo condividere con chi conosce la storia:
1) Il matrimonio tra Isotta e Marke non si sarebbe mai celebrato nella realtà medievale. Marke aveva quanto? 30 anni suonati? e non era ancora sposato. Nel medioevo una simile mancanza non si sarebbe mai verificata. Da buon re del suo tempo, a quell'età Marke avrebbe già dovuto avere una moglie (viva o defunta che fosse) e almeno una dozzina di figli.
2) Se non fosse stato per l'amore per Tristano, Isotta con Marke sarebbe stata felice. Marke era un bell'uomo, gentile, saggio, razionale e stravedeva per lei cercando di renderla felice. Isotta magari non si sarebbe mai innamorata di lui, ma ci si sarebbe trovata bene insieme e avrebbe sicuramente finito con il provare tanto affetto per il marito. Tutta colpa dell'amore insomma.
3) Nella scena sul ponte, quando Marke confessa a Tristano di essere perdutamente innamorato di Isotta e di temere che lei possa avere un amante... ma cosa poteva fare Tristano? Cosa poteva dire? Che casino! L'uomo che ti ha salvato la vita e ti ha cresciuto come un padre dice di essere innamorato della donna che ami, e di non sospettare affatto che tu sia il suo amante. Fantastico. Non ci sono vie d'uscita felici per una situazione come questa. Cosa poteva fare Tristano per evitare di finire in un vicolo cieco come questo? Poteva dire la verità fin dal principio. Certo, si sarebbero creati degli imbarazzi, ma Marke è un uomo intelligente, e avrebbe potuto considerare le cose in maniera più autentica. Io credo che avrebbe persino lasciato Isotta a Tristano, e avrebbe trovato un'altra moglie per sé. Senza bisogno di alcuna tragedia.
Due ultime considerazioni infine meno auliche: che bel nome Bragnae, e quant'è sempre bono Henry Cavill.