L'UDC da solo prende anche il 7%, ma in coalizione scende al 4,5%, se poi corre con il centrosinistra si scende anche al 3%.
Numeri su cui Rifondazione Comunista in Piemonte ha sempre potuto contare.
Meditate gente, meditate.
L'UDC da solo prende anche il 7%, ma in coalizione scende al 4,5%, se poi corre con il centrosinistra si scende anche al 3%.
Renata Polverini, segretario generale dell'Ugl, sarà la candidata del Pdl a presidente della Regione Lazio nelle elezioni di fine marzo. Il vertice del partito di Silvio Berlusconi (assente perché ancora ricoverato al San Raffeale di Milano dopo l'aggressione di domenica) ha poi ufficializzato anche le candidature di Roberto Formigoni in Lombardia, Sandro Biasotti in Liguria e Giuseppe Scopelliti in Calabria.
L'Ufficio di presidenza del Pdl ha rilevato "la necessità che la democrazia in Italia possa avvalersi di un patto democratico tra le maggiori forze politiche che segni chiaramente i confini della normale dialettica politica, pur a volte anche aspra, e apra una stagione nuova in cui una legittimazione reciproca tra le forze politiche conduca ad un abbandono di ogni scorciatoia giudiziaria, premessa indispensabile per una stagione di riforme costituzionali da lungo tempo attese, da quella della giustizia a quella della forma di governo".
Su un possibile nuovo clima di confronto l'ufficio di presidenza del Pdl ha sottolineato in un documento approvato all'unanimità che "vanno apprezzati alcuni segnali di apertura da parte dell'opposizione, a partire dalle dichiarazioni dei due leader di Udc e Pd, Pierferdinando Casini e Pierluigi Bersani, sulla scorta dell'auspicio autorevole del presidente della Repubblica.
(via ansa.it)
Bresso, Vietti e il miracolo di Sant'Agnese.
Come ho già scritto in risposta ad un post qui, l'UDC non vede l'ora di allearsi al centrosinistra per dimostrare di essere l'ago della bilancia determinante per ribaltare il risultato in una regione a chiara maggioranza di centrodestra.
Alla fine PD e UDC si alleeranno, ma ci vorranno ancora un mese e mezzo di negoziati: a fine gennaio avremo l'ufficializzazione dell'alleanza. La Bresso sarà costretta a scaricare sinistra radicale e Rifondazione, ma sarà votata da molti elettori di questi partiti. Vincerà, di uno o due punti percentuali, continuerà ad essere Governatrice della Regione, ma passerà 5 anni d'inferno a combattere contro l'UDC in giunta.
Per la serie: quanti compromessi siamo disposti a fare pur di vincere?
Nel frattempo, in casa centrodestra, Berlu investe Cota in maniera informale, com'è suo stile, ma manca ancora la consacrazione ufficiale (e Ghigo attende).
Vi sottolineo poi la frase di Cota che recita più o meno così: "Sono onorato dell'investitura ma io non dico niente, sto sull'attenti, è Bossi che parla". Servilismo acuto o sindrome da caserma anche nella Lega?