martedì 5 aprile 2011
PD svegliati, a Milano si può
Raccomando l'editoriale di Europa di oggi, con un piccolo monito al PD a crederci davvero perché "rivincere a Torino e Bologna è quasi un dovere e non sarebbe una notizia, farcela a Napoli e Cagliari sarebbe una bella sorpresa ma non uno tsunami come la vittoria contro la Moratti".
lunedì 4 aprile 2011
ciclofficina ABC: APRILE DOLCE PEDALARE - Mese della bici e della mo...
ciclofficina ABC: APRILE DOLCE PEDALARE - Mese della bici e della mo...: "Un mese fitto di appuntamenti ai Bagni Municipali, in via Morgari 14, dedicato al mezzo di locomozione più bello e intelligente: la bicicletTA"
venerdì 1 aprile 2011
Elezioni comunali Torino: secondo GM&P Fassino Sindaco al primo turno
Credo sia un sondaggio commissionato dal PD, quindi è ovvio che tenda a esagerare il risultato di Fassino. Ad ogni modo, credo che la direzione in cui stiamo andando sia quella: Fassino porta a casa la partita già al primo turno, magari non con il 57% del sondaggio ma con il 51/52 tutto. A meno di una brillante campagna elettorale di Coppola e Musy, s'intende.
mercoledì 30 marzo 2011
A difesa della città
A difesa della città
E’ piccola, ma è una bella notizia. Noi amiamo il pazzo sferragliare dei tram. E ci piace l’idea di un cerchio chiuso. A difesa della città. Perché potrebbe contenere i lati di una immensa isola pedonale: Porta Nuova, Piazza Castello, Porta Palazzo, Porta Susa. E’ quasi l’antico perimetro del Seicento. Vorremmo che un giorno fosse il bordo dei nostri piedi. Lanuova linea 7 è un dolce piacere. Resta il sogno proibito di vedere i vecchi tram in funzione per sempre, anziché fino a novembre. Qualcuno dirà che Torino non è San Francisco, ma perché no? Anzi, forse è anche meglio.
mercoledì 23 marzo 2011
Sempre lassù
Come l'anno scorso (e in tutti i precedenti) anche nell'ultima rilevazione dei suoi 10 anni di mandato, Chiamparino rimane sul podio.
giovedì 17 marzo 2011
martedì 15 marzo 2011
Anniversario bagnato, anniversario fortunato?
Confesso che tutta la pioggia di oggi e le previsioni infauste per domani mi stanno un po' smorzando l'entusiasmo che avevo (inaspettatamente) raggiunto nei giorni precedenti. Dico inaspettatamente perché fino a qualche mese fa sembrava che sui giornali se ne parlasse solo per costrizione, perché era un appuntamento culturalmente troppo importante per ignorarlo come faceva la gente comune; e fino a qualche settimana fa sembrava tutto ridotto ad una bagarre politica che aveva come fulcro la questione dello stare a casa o meno nella giornata di giovedì.
E poi, quando meno te lo aspettavi, svraam! un tripudio di tricolori dai balconi, le striscette blu risorgimento su tutte le vetrine dei negozi, un programma di festeggiamenti fulminante già solo per domani sera che non sai proprio da dove partire, se dotarti di un paio di ali meccaniche per passare da un capo all'altro del centro per fare tutto il fattibile, assaggiare tutto l'assaggiabile e visitare tutto il visitabile.
E poi, la pioggia. Sgrunt. Peccato.
Quando Torino ebbe la notte bianca olimpica, io lavoravo a Sestriere e non feci in tempo a scendere e godermi la calca. Quando, pochi mesi dopo, l'Italia vinse il mondiale, io ero a Parigi; e per quanto cantare in 150 sotto l'hotel de ville fosse piacevole, non era la stessa cosa, specialmente dopo aver visto filmati di cosa non era Torino quella notte. Speravo di invadere la città anch'io con la massa, finalmente, domani sera.
Alla fine festeggeremo lo stesso, lo so. E sarà ugualmente bello.
Chissà cosa racconteremo tra 50 anni ai nostri nipoti di questa serata.
Iscriviti a:
Post (Atom)