mercoledì 21 ottobre 2009

Chiamparino record

Survey12-14 Dopo otto anni di mandato pensereste che un calo sia d'obbligo, che sia impossibile mantenere un consenso così alto in maniera costante per così tanto tempo. E invece guardatelo lì, secondo tra i sindaci d'Italia, ancora con il 66,2% dei consensi tra i torinesi.



domenica 18 ottobre 2009

Regionali 2010 Piemonte, Cota vs Crosetto

Cotacrosetto

 
La presa di decisioni dall'alto, dall'asse Berlusconi-Bossi, ha provocato un po' di maretta tra i PDLini e i leghisti del Nord. Ranzando via Galan e dando il Veneto alla Lega infatti, è lapalissiano (secondo i canoni dei meccanismi decisionali del centro-destra) che il Piemonte vada al PDL. Cota, quasi sicuro di avere in mano la candidatura per tutto il centrodestra piemontese, nonostante l'understatement sempre dimostrato, si ritrova così improvvisamente a secco.

Ma quale candidato avrebbe più probabilità di portare a casa l'elezione e la guida di Palazzo Lascaris per i prossimi 5 anni? Ecco qui di seguito due sondaggi piuttosto recenti sulle intenzioni di voto dei Piemontesi:

SONDAGGIO DI NB - 01/10/2009 - PIEMONTE


CENTRO DESTRA: 51,4%

- POPOLO DELLA LIBERTA': 30,5%

- LEGA NORD: 19,2%

- LA DESTRA: 1,7%

CENTRO SINISTRA: 39,9%

- PARTITO DEMOCRATICO: 26,1%

- ITALIA DEI VALORI: 7,2%

- COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 2,6%

- SINISTRA E LIBERTA': 2,2%

- RADICALI: 1,6%

UNIONE DI CENTRO: 5,6%

ALTRI: 3,1%



Simulazione Scenari:

Cota (CDX) 48,1% - Vietti (UDC) 5,5% - Bresso (CSX) 45,5%

Crosetto (CDX) 46,8% - Vietti (UDC) 5,5% - Bresso (CSX) 46,8%

Cota (CDX+UDC) 52,5% - Bresso (CSX) 45,5%

Crosetto (CDX+UDC) 51,2% - Bresso (CSX) 46,8%

Cota (CDX) 48,6% - Bresso (CSX+UDC) 48,4%

Crosetto (CDX) 47,8% - Bresso (CSX+UDC) 49,2%



I SONDAGGI DI GPG - 21/09/2009 - PIEMONTE

(variaz. rispetto ad Europee 2009)
[var. rispetto al 29 agosto 2009]

CENTRO DESTRA: 50,0% (+0,3%)[INV]
- POPOLO DELLA LIBERTA': 28,0% (-4,4%)[-2,0%]
- LEGA NORD: 20,5% (+4,8%)[+2,0%]
- LA DESTRA, F.TRIC: 1,5% (-0,1%)[INV]

CENTRO SINISTRA: 38,0% (-0,8%)[+1,5%]
- PARTITO DEMOCRATICO: 27,5% (+2,8%)[+3,5%]
- ITALIA DEI VALORI: 6,5% (-2,2%)[-1,5%]
- RADICALI: 1,5% (-1,6%)[INV]
- SINISTRA E LIBERTA': 2,5% (+0,2%)[-0,5%]

UNIONE DI CENTRO: 5,5% (-0,6%)[-0,5%]
COMUNISTI (RC, PDCI): 3,0% (-0,3%)[-0,5%]
MOV. LIB. NAZ. : 1,5% (+1,5%)[-0,5%]
ALTRI: 2,0% (-0,1%)[INV]

Sondaggi Regionali del 22 luglio 2009
Sondaggi Regionali del 29 agosto 2009

Candidati Presidente (SCENARI NOMINATIVI):

- Corsa a 3: Cota (CDX) 49,5%, Vietti (UDC): 6,0%, Bresso (CSX): 44,5%
- Corsa a 3: Crosetto (CDX) 47,0%, Vietti (UDC): 6,0%, Bresso (CSX): 47,0%

- UDC con CDX: Cota (CDX) 53,5%, Bresso (CSX): 46,5%
- UDC con CDX: Vietti (CDX) 51,0%, Bresso (CSX): 49,0%
- UDC con CDX: Crosetto (CDX) 51,0%, Bresso (CSX): 49,0%
- UDC con CSX: Cota (CDX) 50,5%, Bresso (CSX): 49,5%
- UDC con CSX: Crosetto (CDX) 49,0%, Bresso (CSX): 51,0%
- Corsa tutti contro Tutti: Cota (LN) 24,0%, Crosetto (PDL) 26,0%, Vietti (UDC): 5,0%, Bresso (CSX) 41,0%, Altri (candidati di Com. e MLN): 4,0%


Come si può notare, il candidato con più possibilità di vincere le elezioni regionali è Cota, capace di prendere due punti percentuali in più di Crosetto. Certo poi l'incognita UDC è forte. In caso di neutralità di quest'ultima, Cota riuscirebbe comunque a distanziare la Bresso di almeno 3 punti percentuali, mentre in caso di candidatura di Crosetto, la lotta Bresso-Crosetto con UDC che corre da sola sarebbe al fotofinish.
Da notare poi che Cota è dato favorito anche in caso di accordo della Bresso con l'UDC, mentre lo stesso scenario darebbe invece Crosetto perdente.



domenica 11 ottobre 2009

Sicuro Berlusconi che tu sei stato eletto dal popolo?

Vauro_berlusca_democrazia_2005


Berlusconi continua a dire che il Premier è stato eletto dal popolo.
Ma è proprio così?
Gli italiani se non erro hanno votato per il Popolo della Libertà, ma non è mai stata data loro la libertà di esprimersi su chi volevano come candidato Presidente.

Insomma, dopo lo sfacelo del governo Prodi, la gente non voleva votare il centrosinistra e ha finito con il votare il centrodestra, qualunque fosse il candidato Premier. Ma se fosse stato chiesto agli italiani chi volevano a presiedere la coalizione di centrodestra, cosa avrebbero risposto?

Non lo sapremo mai, perché Berlusconi è un sultano e i sultani non passano attraverso un percorso di scelta trasparente: vengono proclamati per acclamazione dai leccapiedi, non dai sudditi. Questi non vengono mai interpellati.

A questo proposito mi viene da fare un'ulteriore riflessione. Magari i candidati per la segreteria del PD non brillano per statura politica, magari Prodi ha guidato un governo fallimentare, magari Veltroni ha fatto perdere al partito 8 punti percentuale in un anno e mezzo, ma tutti loro sono passati attraverso un meccanismo di elezioni primarie che è uno dei più corretti esempi di democrazia che esistano nel nostro paese.

Gli elettori del centrodestra invece trovano solo decisioni prese dall'alto. Da Berlusconi. E dall'asse Berlusconi-Bossi. Quante volte avete letto ultimamente sui giornali domande di giornalisti su chi saranno i candidati di centrodestra alle regionali dell'anno prossimo, e la puntuale risposta qual è sempre? "Ah non si sa. Nulla è deciso. Decideranno Berlusconi e Bossi". Provate a farci caso.



sabato 10 ottobre 2009

Bresso candidata ufficiale del PD alle regionali 2010

Bresso Con questa notizia si chiude finalmente il polverone che voleva sempre un piano B nei programmi del partito. Ora si può iniziare a fare una vera campagna elettorale, perché lo svantaggio da colmare nei confronti del centrodestra è tanto.



Trova le differenze

«Sono in assoluto il miglior premier di sempre, il mio dovere è
governare cinque anni, e sono in assoluto il più
perseguitato della storia perché ho subito 2500 udienze. Ho tutte
queste cause perché faccio argine alla sinistra, ma sono sempre stato
assolto. I processi di Milano sono autentiche farse, andrò in tivù e lo
spiegherò agli elettori».

«Sono sia sorpreso che onorato dalla decisione del Comitato del Nobel.
Siamo chiari: non lo considero un riconoscimento per i miei meriti
personali, ma piuttosto una conferma della leadership americana e delle
aspirazioni di tutti i popoli. Per essere onesti, non credo di meritare
di stare in compagnia di tante figure che hanno vinto il premio in
passato - uomini e donne che mi hanno ispirato, e hanno ispirato il
mondo intero, attraverso la loro coraggiosa ricerca di pace».



lunedì 5 ottobre 2009

La settimana vegetariana

Logo-vegetarian-week-mr



Dal primo al 7 ottobre si svolge la Settimana vegetariana: eventi in tutto il mondo (alcuni anche in Italia) per invitare ad eliminare la carne.

Il nocciolo della questione secondo me è che il consumo di carne affama il mondo e danneggia l’ambiente. Nuoce agli esseri umani più poveri.

Ecco una rapidissima carrellata sui risvolti sociali e ambientali dell’allevamento del bestiame. La dedico a chi mette bistecche in tavola a pranzo e cena. Non gli chiedo di cambiare abitudini: solo di essere consapevole delle proprie azioni.

Innanzitutto, la carne affama il mondo. Le mucche vengono nutrite con granaglie, non con l’erba. Per produrre un chilo di proteine animali servono da 3 a 10 chili di proteine vegetali. Gli affamati sono in aumento, ma credo che la loro situazione migliorerebbe se non dovessero patire la concorrenza degli animali da macello.

E poi la faccenda dell’acqua. Quella disponibile per le attività umane non è poi così abbondante. Ebbene, un chilo di carne di manzo “condensa” 15.000-70.000 litri d’acqua: quella necessaria per produrre il cibo di cui l’animale si è nutrito.

Rispetto all’ambiente, mangiare carne è peggio che guidare un Suv. Ci preoccupiamo giustamente di spegnere la luce quando uscendo da una stanza: ma per confezionare e trasportare la dose di mangime servita quotidianamente ad un solo animale ci vuole una quantità di energia pari a quella utilizzata per tenere accesa una lampadina da 100 watt per la durata di 20 giorni.

C’è poi un rapporto della Fao intitolato “La lunga ombra del bestiame”. Dice che l’allevamento provoca più emissioni di gas serra delle auto, se si tiene conto non solo dell’anidride carbonica ma anche del metano derivante dai processi digestivi.

Ancora la Fao ha appurato che il bestiame utilizza il 33% delle terre, se si tiene conto anche della produzione del mangime, e rappresenta il 20% degli esseri viventi che il pianeta sopporta.

Vegetarian Week, la Settimana Vegetariana nel mondo

La Settimana Vegetariana in Italia


(da Blogeko)



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