venerdì 9 luglio 2010

giovedì 8 luglio 2010

Come il Parlamento dà il buon esempio agli Italiani

Lo schifo della nostra politica, beceri che si prendono a cazzotti come al bar Romeo della stazione dopo una partita dell'Italia. Che si alzano dai banchi in branco e vanno in spedizione punitiva contro il nemico, perché agli insulti si può rispondere solo con la violenza, che in questi casi è sempre giustificata. Vergognatevi tutti, andate a casa buffoni.

mercoledì 30 giugno 2010

Che bella

...questa spalla di Elena Loewenthal sulle unioni civili torinesi.

martedì 29 giugno 2010

Torino, civile sempre.

L'amministrazione comunale ieri ha votato il provvedimento sulle unioni civili, una delle prime città italiane a farlo (non facilmente, bisogna dirlo: si è dovuto eliminare un passaggio che citava le "pari opportunità" per calmare gli animi dei democratici più conservatori che vedevano già il matrimonio allo sfascio).

Da oggi l'anagrafe potrà rilasciare un certificato con cui si riconosce un attestato di "famiglia anagrafica basata sul vincolo affettivo".

Il documento sarà valido per il riconoscimento di diritti e benefici previsti dall’amministrazione comunale: casa, sanità e servizi sociali, giovani, genitori e anziani, sport e tempo libero, formazione, scuola e servizi educativi, diritti e partecipazione.

Grazie, grazie, grazie Torino.

venerdì 25 giugno 2010

Piante o non piante?

Su un campione di circa 1000 utenti, al 76% dei torinesi il nuovo arredo urbano piace.
Con buona pace degli architetti.



In fondo, come ha ben detto qualcuno, "non sono belle ma ce le meritiamo".
(per la serie "o piante o macchine")

Parliamo di Piazza Vittorio, ovviamente.

domenica 20 giugno 2010

"Come sono diventati sobri!" Torino Pride 2010

Un evento riuscito clamorosamente bene, nonostante il nubifragio che incombeva sul centro della città, nonostante fosse uno di quei weekend dove vai dappertutto ma non stai in città, nonostante fosse "solo" un corteo regionale.
Alla fine ce la siamo cavata con dieci gocce di pioggia, e circa 10mila persone. Partenza da Porta Susa, passaggio in via Cernaia, via Pietro Micca e Piazza Castello, e poi giù per via Po fino in Piazza Vittorio.

Personalmente, per me, la vittoria è stata portare un neofita che pensava che il Pride fosse una manifestazione mediaticamente sbagliata, e sentirlo poi ammettere che in effetti erano persone "normali" a comporre il corteo.
Tra l'altro stupenda la frase di una signora su questo articolo de La Stampa (intitolato appunto "Poche piume e tanta sostanza") a proposito della serietà della manifestazione: "come sono diventati sobri!" Da leggere assolutamente.

Qui una piccola carrellata di foto fatte dal vostro affezionatissimo (e per questo svirgolate, ma non so perché):










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