giovedì 8 gennaio 2009

Considerazioni su Tristano e Isotta

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Ieri sera ho visto il film Tristan + Isolde di Reynolds, e mentre lo guardavo mi sono venuti in mente alcuni punti che volevo condividere con chi conosce la storia:



1) Il matrimonio tra Isotta e Marke non si sarebbe mai celebrato nella realtà medievale. Marke aveva quanto? 30 anni suonati? e non era ancora sposato. Nel medioevo una simile mancanza non si sarebbe mai verificata. Da buon re del suo tempo, a quell'età Marke avrebbe già dovuto avere una moglie (viva o defunta che fosse) e almeno una dozzina di figli. 



2) Se non fosse stato per l'amore per Tristano, Isotta con Marke sarebbe stata felice. Marke era un bell'uomo, gentile, saggio, razionale e stravedeva per lei cercando di renderla felice. Isotta magari non si sarebbe mai innamorata di lui, ma ci si sarebbe trovata bene insieme e avrebbe sicuramente finito con il provare tanto affetto per il marito. Tutta colpa dell'amore insomma.



3) Nella scena sul ponte, quando Marke confessa a Tristano di essere perdutamente innamorato di Isotta e di temere che lei possa avere un amante... ma cosa poteva fare Tristano? Cosa poteva dire? Che casino! L'uomo che ti ha salvato la vita e ti ha cresciuto come un padre dice di essere innamorato della donna che ami, e di non sospettare affatto che tu sia il suo amante. Fantastico. Non ci sono vie d'uscita felici per una situazione come questa. Cosa poteva fare Tristano per evitare di finire in un vicolo cieco come questo? Poteva dire la verità fin dal principio. Certo, si sarebbero creati degli imbarazzi, ma Marke è un uomo intelligente, e avrebbe potuto considerare le cose in maniera più autentica. Io credo che avrebbe persino lasciato Isotta a Tristano, e avrebbe trovato un'altra moglie per sé. Senza bisogno di alcuna tragedia.



Due ultime considerazioni infine meno auliche: che bel nome Bragnae, e quant'è sempre bono Henry Cavill.



mercoledì 7 gennaio 2009

Vademecum per bandire i matrimoni gay

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Dio ce ne scampi!
come direbbe un buon teodem.
Robaccia presa da Facebook, ma che fa sorridere. E riflettere.



1. Essere gay non è naturale. I veri italiani rifiutano ciò che è
innaturale, come gli occhiali, le scarpe, il poliestere e l’ aria
condizionata.




2. Il matrimonio gay spingerà le persone ad essere gay, allo stesso
modo in cui vedere in giro persone alte fa diventare tutti alti.




3. Legalizzare il matrimonio gay aprirà la strada a ogni tipo di stile
di vita folle. Le persone vorranno sposare i propri animali domestici,
perché ovviamente un cane ha una personalità giuridica e i diritti
civili per sposarsi, nonché la capacità di dichiararsi consenziente o
meno al contratto giuridico.




4. Il matrimonio eterosessuale esiste da moltissimo tempo e non è mai
cambiato minimamente; le donne infatti sono ancora una proprietà del
marito, le nozze sono decise dai genitori, il padre ha il diritto di
vita e di morte sui figli, i neri non posso sposare i bianchi e il
divorzio non esiste.




5. Il matrimonio eterosessuale perderà valore se sarà permesso anche ai
gay di sposarsi. La santità dei sette matrimoni di Liz Taylor verrebbe
distrutta.




6. I matrimoni eterosessuali sono validi perché sono fertili e
producono figli. Le coppie gay, come anche quelle sterili e le persone
anziane, non devono potersi sposare perché i nostri orfanotrofi sono
vuoti e il mondo ha bisogno di più bambini.




7. Ovviamente i genitori gay tirerebbero su figli gay, proprio come da
genitori eterosessuali nascono soltanto figli eterosessuali.




8. Il matrimonio gay è vietato dalla religione. Dunque in una teocrazia
come la nostra i valori di una religione devono essere imposti
all’intera nazione. Ecco perché in Italia c’è una sola religione e
tutti i bambini devono essere battezzati alla nascita.




9. I bambini non sarebbero mai sereni ed equilibrati senza un modello
maschile e uno femminile a casa. Per questo nella nostra società quando
un genitore è da solo, o perché è vedovo o perché è stato lasciato, gli
vengono tolti anche i figli.




10. Il matrimonio gay cambierebbe i fondamenti della nostra società e
noi non potremmo mai adattarci alle nuove norme sociali. Proprio come
non ci siamo mai adattati alle automobili, al lavoro in fabbrica e
all’allungamento della vita media.




11. Le relazioni gay non sono durature perché i gay per natura sono
promiscui. Infatti i mariti etero e le mogli etero non hanno mai
relazioni extraconiugali e non divorziano mai.




12. I bambini cresciuti da una coppia gay verrebbero derisi e
discriminati dagli altri coetanei. A differenza di quelli con le
orecchie a sventola, quelli con il naso grosso, quelli grassi, quelli
effemminati, quelli di colore, quelli con la erre moscia, o quelli
troppo bassi che sono accettati da tutti i coetanei e mai presi in giro
da nessuno.




13. Perché la religione cattolica vieta l’atto omosessuale che è
considerato peccato, e dunque loro non possono sposarsi ma possono
farlo assassini, pedofili, maniaci sessuali, ladri, mafiosi, serial
killer, truffatori, mercanti di organi, commercianti di bambini , di
schiavi, di pellicce, papponi e chiunque non sia un omosessuale.




14. Perché il matrimonio omosessuale comporta l’atto omosessuale. Ma la
Bibbia considera peccato l’atto omosessuale cosi come la masturbazione,
i rapporti sessuali prima del matrimonio e i rapporti sessuali che non
hanno il fine di procreare.




15. Perché verrebbe meno l’antica tradizione calcistica Italiana, dato
che di sicuro ci saranno meno calciatori. Infatti si sa che i gay
odiano il calcio e porteranno a odiarlo anche ai loro bambini
impedendogli quindi di praticare qualsiasi tipo di sport che non sia
danza classica, ginnastica ritmica, pattinaggio sul ghiaccio, shopping,
manicure, lampada e bolle di sapone.



martedì 6 gennaio 2009

In praise of MTV

Mtv
E' l'unico modo che i nostri ragazzi hanno per imparare l'inglese, per ascoltarlo ogni giorno, per venire a conoscenza della cultura americana. (Che, direte voi, te la raccomando - specialmente quella rappresentata da programmi come sweet sixteen o dismissed. Vero. Ma almeno i ragazzi si rendono conto che non siamo soli, che c'è qualcosa fuori dal'Italia, che il mondo non si riduce al Grande Fratello o a Costantino il tronista, che l'italiano non è l'unica lingua del mondo e soprattutto non è più la lingua franca che era nel 1500 che tutti erano obbligati a sapere... che odio sentire un italiano rispondere ai turisti stranieri che chiedono un'informazione "ma non può parlare italiano?" Ma ringrazia che è venuto a visitare il tuo paese, razza d'ingrato.)



MTV è l'unico canale TV italiano che trasmette programmi in inglese senza doppiarli (senza doppiarli tutti, almeno).
L'unica cosa che ci avvicina un pochettino alle realtà nordeuropee.
Grande MTV.



venerdì 2 gennaio 2009

We love Napolitano

Che carino Napolitano nell'ultimo messaggio di fine anno.



Come si può non amarlo?



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