Leggo ora l'intervista di Grazia Longo pubblicata oggi da lastampa.it a Maria Paola Cavallo, questa 57enne che vanta delle fantomatiche origini celtico-austriache e che proprio per questo si sente in diritto di insultare una marocchina 38enne in un supermercato di piazza Savoia.
E che non se ne vergogna.
Chiama in causa suo figlio che è "10 volte più fascista" di lei dicendo che sarà lui, se non la legge, a cacciare via tutti gli stranieri dall'Italia.
Il 17 ottobre sarà al processo dove è accusata peringiurie e minacce con l'aggravante dell'istigazione all'odio razziale e, a detta sua, "tanto già lo so che mi condannano".
E brava.
Ecco Maria Paola, facci un favore e tornatene in Austria a scontare la condanna.
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