La presa di decisioni dall'alto, dall'asse Berlusconi-Bossi, ha provocato un po' di maretta tra i PDLini e i leghisti del Nord. Ranzando via Galan e dando il Veneto alla Lega infatti, è lapalissiano (secondo i canoni dei meccanismi decisionali del centro-destra) che il Piemonte vada al PDL. Cota, quasi sicuro di avere in mano la candidatura per tutto il centrodestra piemontese, nonostante l'understatement sempre dimostrato, si ritrova così improvvisamente a secco.
Ma quale candidato avrebbe più probabilità di portare a casa l'elezione e la guida di Palazzo Lascaris per i prossimi 5 anni? Ecco qui di seguito due sondaggi piuttosto recenti sulle intenzioni di voto dei Piemontesi:
SONDAGGIO DI NB - 01/10/2009 - PIEMONTE
CENTRO DESTRA: 51,4%
- POPOLO DELLA LIBERTA': 30,5%
- LEGA NORD: 19,2%
- LA DESTRA: 1,7%
CENTRO SINISTRA: 39,9%
- PARTITO DEMOCRATICO: 26,1%
- ITALIA DEI VALORI: 7,2%
- COMUNISTI (RC, PDCI, PCL): 2,6%
- SINISTRA E LIBERTA': 2,2%
- RADICALI: 1,6%
UNIONE DI CENTRO: 5,6%
ALTRI: 3,1%
Simulazione Scenari:
Cota (CDX) 48,1% - Vietti (UDC) 5,5% - Bresso (CSX) 45,5%
Crosetto (CDX) 46,8% - Vietti (UDC) 5,5% - Bresso (CSX) 46,8%
Cota (CDX+UDC) 52,5% - Bresso (CSX) 45,5%
Crosetto (CDX+UDC) 51,2% - Bresso (CSX) 46,8%
Cota (CDX) 48,6% - Bresso (CSX+UDC) 48,4%
Crosetto (CDX) 47,8% - Bresso (CSX+UDC) 49,2%
I SONDAGGI DI GPG - 21/09/2009 - PIEMONTE
(variaz. rispetto ad Europee 2009)
[var. rispetto al 29 agosto 2009]
CENTRO DESTRA: 50,0% (+0,3%)[INV]
- POPOLO DELLA LIBERTA': 28,0% (-4,4%)[-2,0%]
- LEGA NORD: 20,5% (+4,8%)[+2,0%]
- LA DESTRA, F.TRIC: 1,5% (-0,1%)[INV]
CENTRO SINISTRA: 38,0% (-0,8%)[+1,5%]
- PARTITO DEMOCRATICO: 27,5% (+2,8%)[+3,5%]
- ITALIA DEI VALORI: 6,5% (-2,2%)[-1,5%]
- RADICALI: 1,5% (-1,6%)[INV]
- SINISTRA E LIBERTA': 2,5% (+0,2%)[-0,5%]
UNIONE DI CENTRO: 5,5% (-0,6%)[-0,5%]
COMUNISTI (RC, PDCI): 3,0% (-0,3%)[-0,5%]
MOV. LIB. NAZ. : 1,5% (+1,5%)[-0,5%]
ALTRI: 2,0% (-0,1%)[INV]
Sondaggi Regionali del 22 luglio 2009
Sondaggi Regionali del 29 agosto 2009
Candidati Presidente (SCENARI NOMINATIVI):
- Corsa a 3: Cota (CDX) 49,5%, Vietti (UDC): 6,0%, Bresso (CSX): 44,5%
- Corsa a 3: Crosetto (CDX) 47,0%, Vietti (UDC): 6,0%, Bresso (CSX): 47,0%
- UDC con CDX: Cota (CDX) 53,5%, Bresso (CSX): 46,5%
- UDC con CDX: Vietti (CDX) 51,0%, Bresso (CSX): 49,0%
- UDC con CDX: Crosetto (CDX) 51,0%, Bresso (CSX): 49,0%
- UDC con CSX: Cota (CDX) 50,5%, Bresso (CSX): 49,5%
- UDC con CSX: Crosetto (CDX) 49,0%, Bresso (CSX): 51,0%
- Corsa tutti contro Tutti: Cota (LN) 24,0%, Crosetto (PDL) 26,0%, Vietti (UDC): 5,0%, Bresso (CSX) 41,0%, Altri (candidati di Com. e MLN): 4,0%
Come si può notare, il candidato con più possibilità di vincere le elezioni regionali è Cota, capace di prendere due punti percentuali in più di Crosetto. Certo poi l'incognita UDC è forte. In caso di neutralità di quest'ultima, Cota riuscirebbe comunque a distanziare la Bresso di almeno 3 punti percentuali, mentre in caso di candidatura di Crosetto, la lotta Bresso-Crosetto con UDC che corre da sola sarebbe al fotofinish.
Da notare poi che Cota è dato favorito anche in caso di accordo della Bresso con l'UDC, mentre lo stesso scenario darebbe invece Crosetto perdente.